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ANNALI
Ed a questi dotti altri e molti ne aggiungeremo.—Uno del bel numero è Alessandro Bovio del Terz'Ordine di san Francesco, Maestro di Sacra Teologia , Predicatore e Teologo dei Duchi di Parma , che fiorì dal i65o al 1672, nel quale anno era Decano del Collegio de'Dottori della città di Fermo. Dopo un tal tempo non è più notizia di Ini, cbe forse non molto dopo uscì ai vita mortale.
Brunetti Francesco3 dell' Ordine Cartesiano , fu un altro dotto bolognese. Professò i voti il 7 Novembre 1606, e morì il a3 di Marzo 1648. Lasciò alcuni scritti latini di sacro argomento, a maniera di commentari ed appendici ai dettati degli Apostoli e degli Evangelisti.
E Balduini Tommaso, Sacerdote, Dottore di Teologia, ed Arciprete della Chiesa di Minerbio, scrisse due Orazioni funerarie ; l'una in morte di Enea Vizzani, l'altra di Daniele Meloni, Vicario Generale delle Grazie. La prima è latina, in data dell'anno i6oa; l'altra italiana, in data del i6o5.— L' Alidosi ed il Fantuzzi dissero di lui. L' una di tali orazioni è manuscritta, l'altra è stampata. —
Nè tacia quest' epilogo civile il nome di Frate Lucio Caccianemici. Al secolo ebbe nome Cammillo e fu figliuolo di Orso. Vestì l'abito di san Domenico: professò Teologia dalla cattedra in Padova ed in Bologna: fu Vicario poi Inquisitore del sant'Uffizio in Bologna ed in Vicenza, dal 1589 al 93. Del i6oa fece testamento; nè si sa poi di quale anno morisse. Pubblicò le Storie bolognesi di Frn Leandro Alberti, dell'Ordine suo, e si distinse peir amor patrio nella cura presa per l'edizione di tali scritti non ispregevoli.
Distinti pure per varia dottrina furono: Giovanni di Andrea Calvi, Giureconsulto e Saoerdote; Calvi Lodovico Leggista teorico di merito; Capponi Serafino y dalla Porretta , Domenicano di molto studio, di santa vita, ascritto del novero de'Venerabili bolognesi, morto nel 1614 in età di 64 anni ; Caproni Alberto, uomo insigne per dottrine cavalleresche ,