BOLOGNESI
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tono i due appunto onde parla sdegnosamente l'Ali-
fhieri. Cammillo di Astorre Volta o dalla Volta fu ' ultimo de' Gaudenti Coniugati , e risiedeva alla Commenda di Casaralta, rinunziatagli da un Achille d' Alessandro della sua stessa famiglia. Morì Cammillo l'anno 1589; e Papa Sisto V. applicò i beni di essa Commenda al Collegio Montalto da lui istituito. A Casaralta uno dei Volta pose la strana epigrafe emigmatioa =r Mlia Laelia Crispis, che alcuni pretendono significare appunto un mistero de'Gau* denti, ivi stanziati-, e soppressi colla morte di Cam* millo. — A Casaralta, a Castel de'Britti,a Ronzano, a san Bernardo del Cestello, e forse in altri luoghi della Provincia bolognese ebbero stanza e si* gnoria questi Frati misteriosi.
Tra i Cavalieri bolognesi furono alouni ( e sono ancora ) che appartengono all' illustre Ordine dei tanti Lazzaro e Maurizio, ora de'Santi Maurizio e Lazzaro. Essi vennero istituiti legalmente dal Pontefice bolognese, l'immortai Gregorio XIII. nell'anno rimo del suo regno (1572) il giorno 16 di Settem-re , ad istanza del Duoa Emmanuele Filiberto di Savoia; e furono uniti all'antichissima religione di san Lazzaro. La loro Regola f\i quella di sant'Ago* stino. Si distinguono per una croee verde e bianca. Furono riformati nel 1S99 il a8 di Novembre, da Papa Clemente VIII: e durano ancora in grande lustro ed osservanza. Nel secolo decimosettimo si ha notizia di quattro bolognesi, cavalieri di quest' Or* dine Don Costanzo di Giasone Vizani, Don Girolamo del Capitano Marcello Bolognini, Don Giacomo di Don Gianantonio Cavaliere Pietramellara Vassè e Don Giasone di Cammillo Vizaai, tutti di nobilissime famiglie.
E dai Cavalieri de'Santi Maurizio e Lazzaro passando a quelli dell'Ordine di san Michele istituiti da Luigi XI. di Francia l'anno 1469 , il primo giorno d'Agosto; diremo che portano un collare d'oro fatto a conchiglie, con un laccio doppio d'oro; le quali conchiglie sono fermate ad alcune catenelle, onde Annaf. Boi. T. Vili. M