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l'Alidosi, riporta ne'suoi Cataloghi dodici Templari bolognesi : Frate Giacomo, Frate Ridolfo, Alberto Canali, Lanfranco Rastioli,,Gregorio Amici, Pietro Rota che fu Generale dell'Ordine, Alberto degli Arienti, Gherardo di Borgonuovo, un Andrea, Ar-righetto di Giovanni, Bartolommeo Tentar ari, e Già* corno Soragna, che alla soppressione de' Templari si fece Cavaliere di Malta. >
Ora si dica una parola de*Frati Gaudenti, o della Milizia di Maria Vergine Gloriosissima, i quali dai volgo furono chiamati Cavalieri Gaudenti. L'origine loro è tutta nostra; e ne parla Daute con vitupero nella sua captica dell' Inferno. Laonde per quesjto rispetto potremmo sclamare dispettosamente col prodigioso Ghibellino.
„ Godi, Bologna, poi, ohe sei sì grande „ Che per mare e per terra batti 1' ali, „ E per lo inferno il tuo nome si spande.
Ebbero dunque origine i Gaudenti ip Bologna nel-1'anno 1260, il dì a5 del Marzo; e da Papa Urbano IV. furono confirmati e regolarmente istituiti , sotto le norme conventuali di sant' Agostino, nel-l'anno 1262, il giorno 10 del Gennaio ; come per Bolla data in Viterbo. Parte di loro erano claustrali, è parte avevano moglie, e questi chiamavansi Coniugati , gli altri Conventuali. Vestivano una veste bianca, e ravvolgevansi in un mantello bigio. Erano nobili e'di molta autorità; e talvolta col Podestà reggente presiedevano al governo della patria, come si vede in molte antiche scritture.— Furono poi Soppressi i Conventuali, restando i Coniugati, che finirono in Cammillo della Volta, ultimo Commendatore bolognese. Portavano sull' abito bianco nna croce latina rossa profilata d'oro, con due stelle arimente d'oro nei canti superiori ira la testa e i racci della croce.
Loderingo d'Andalò e Catela.no di Guido di Madonna Ostia furono i Frati fonatori dell'Ordine, .0