i7a ANNALI
   dov' ebbe 1* abito di rocchetto il 26 Novembre dal Cardinale Caraffa. Prese possessione il giorno io di Decembre, e fa poi consacrato il i5 da Monsignor Geronimo Campanile Vescovo di Laoedonia , ool-1' assistenza di Monsignor Orazio Mirto Vescovo di Kuvo, e di Monsignor Vincenzo Caputo Vescovo di san Severo. Questa funzione ebbe luogo in Napoli nella Chiesa del Tesoro. — Dopo questo fatto non è più. memoria d'un tale illustre bolognese , che forse uscì di vita alla sua chiesa in Carniola.
   In fine diremo di Marcantonio di Tommaso Gox-zadini, il quale pur esso fu Vescovo e fu bolognese, è quell'insigne ch'ebbe tanta parte nelle differenze tra la corte Apostolica e gli Estensi a cagione delle Valli di Comacchio; ch'ebbe il Priorato, in Bologna, della Chiesa di san Bartolommeo di Porta Ravegnana, e che morì Cardinale, deguo de'suoi antenati per altezza d'intelletto, e per animo nobilissimo.
   E qui, venuti a capo de*Cardinali e de'Vescovi bolognesi d'origine o di nascita, aggiugneremo i nomi di que'Canonici più insigni della Chiesa Metropolitana, onde l'Alidosi reca notizia che viveur sero nel secolo xvn.
   Primo di tutti per tempo è Gianluigi di Pier Maria Scappi £)ottore, il quale fu nominato del 1600 a'26 di Febbraio in vece di Ugo Barbazzi Manzoli. Del 1615, il 9 di Novembre rinunziò poi il canonicato a Filippo Scappi.
   Bartolommeo di Dolcino Dolcini Dottore, il 27 di Giugno 1600 fu Canonico in sostituzione d'Ippolito Grassi.
   Fabio de'Giraldini, figliuolo di Paolo, il i3 di Marzo 1601 venne sostituito a Pandolfo suo fratello.
   Lorenzo del Cavaliere Alberto Bonzi s il a3 di Marzo 1602, divenne Canonico di san Pietro in successione ad Alessandro suo fratello.
   E del 1602, in Agosto, essendo morto Alessandro Bottrigari, gli fu surrogato Giulio Giavarini, che mancò di vita il 22 di Settembre i6i5 , avendo a successore Ercole di Galeazzo Marescotti.