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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   l'anno 1S99 il 5 d'Ottobre, e preconizzato dal Cardinale Bonvisi. L'anno seguente, il ai di Febbraio, fu consacrato dal Cardinale Pallavicini in santa Marta di Roma. Di Maggio poi andò alla sua Chiesa, la quale risarcì. Riformò il Clero, tenne un sinodo , e fu il primo in quella Chiesa. Operò che si facesse nella terra del Boardo una Chiesa pei Frati Francescani, e con cerimonie vi pose la prima pietra: levò molti abusi de'Greoi, ed introdusse la Dottrina Cristiana pei fanciulli. Il Papa gli permutò detta Chiesa in quella di Tilesio nel 1604., il giorno 8 d'Ottobre. É del i6o5 ai 19 di Novembre morì, e fu sepolto nel suo Monastero di Napoli,
   Un altro Prelato di bolognese derivazione fu Domenico del Dottor Franoesco Ginnasi o Ginnasi da Castel Bolognese. Egli era dell'una e dell'altra Segnatura Referendario : venne fatto Arcivescovo di Siponti; poi Vicelegato di Campagna, e Presidente Governatore di Fermo. Indi fu Nunzio Apostolico al Gran Duca di Toscana, poi al Re di Spagna, e in ultimo Legato, come abbiamo tocco dando più indietro il nome e l'anno della morte de'Cardinali bolognesi, o di bolognese origine. Questo Porporato diede sepoltura ai parenti ed ai fratelli nella Minerva , dove fece scolpire questa breve scritta :
   DOMI me vs CIANÀSTVS ARCHI EPISCOPVS SIPOHTIlfVS
   PAREMT1BVS ET FBATR1BVS VN1CS D1LECTISS. P. C.
   Un altro insigne da Castel Bolognese fu Girolamo Pallantieri dell' Ordine Minore di san Francesco, Vescovo di Bitonto, eletto il 3o di Settembre del i6o3< Morì esso l'anno 1619 il a5 d'Agosto alla sua Chiesa. Nell'antica libreria di Frati di san Francesco in Bologna se ne leggeva una memoria non breve, che l'Alidosi riporta nel suo libro degl'insigni Ecclesiastici bolognesi. . Taddeo di Lorenzo Sarti, dopo essere stato Governatore di Citta di Castello fu fatto Vescovo di