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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 143
   «1 luogo solito. — Tanto rappresentano gli Assunti alle Signorie Vostre Illustrissime, sì per ragguagliarle del successo, come ne corre in debito; come perchò Elle sappiano d'essere state obbedite nel miglior modo che abbiano stimato gli Assunti più convenirsi Dell ' accelerata dimanda dell'esecuzione degli ordini di Nostro Signore, e nel compiacimento di Sua Altezza, che, come è detto, sì è compiaciuto non ordinariamente di avere il contento di portare in persona questo prezioso regalo al Serenissimo Gran Duca suo fratello, tanto divoto del Santo. E riverentemente si rassegna alle Signorie Vostro Illustrissime.
   Bologna, 89 Gennaio 1699.
   Rescritto
   Letta in Senato, e ringraziati i signori Assunti de'Magistrati di così distinta Relazione, si pregano essi a fare stendere la medesima nel pubblico Diario, 11 14 di Febbraio di quest'anno 1699, *n occasione del passaggio per questa città alla volta di Roma della Serenissima Regina Maria Casimiro Vedova di Giovanni Sobieski glorioso Re di Polonia, fulmine di guerra e terrore degli Ottomani, furono destinati dall'Illustrissimo signor Gonfaloniere Marchese Paolo Magnani, otto Senatori a.felicitare la Maestà Sua, per l'arrivo in Bologna; cioè Grassi, Da Via, Biau? chini, Bolognetti, Pietramellara, Ranuzzi, Gozzadini e Bargellini; per lo che per mezzo del signor Abbate Scarlatti, inviato straordinario del siguor Duca di Baviera assistente della Regina nel viaggio; interposti ancora gli uffici del famoso politico, letterato e poeta Gian Gioseffo Marchese Orsi, fu comunicato ad esso Duca di Baviera il cerimoniale in iscritto di quanto si fu operato nel i655, come venne e stette a Bologna l'eroina del Nord, l'Augusta Cristina di Svezia.
   La vedova di Polonia era alloggiata nel Palazzo Ben ti voglio attuale, e perciò gl'incaricati a riverirla Annoi. Boi. T. Vili. ai
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