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ANNALI
ripigliassero quello che altre volte per tale inchiesta particolare fosse stato eseguito, e riferissero un voto, tratto dalla consuetudine e dall'operato del Reggimento, per dar risposta all'Altezza Serenissima dei signor Cardinale.
E la risposta fu questa ; che quando la Santità del Pontefice ordini ai Padri Domenicani , custodi delle insigni reliquie del loro istitutore, di darne ua frammento ad alcun divoto personaggio, il Senato di Bologna, padrone d'una delle chiavi della sacra teca , soddisferebbe alla divozione del Serenissimo Porporato de' Medici.
Intanto il dì 28 del mese arrivava favorevole risposta da Roma, e veniva disposto che gli Assunti de' Magistrati la riferissero al Principe Cardinale chiedente (il quale pure aveva messa sollecitudine presso il Pontefice) e che quando fosse data la reliquia al Porporato de*Medici, scrivessero una Relazione del fatto, che si terrebbe a perpetuità del avvenimento, ed a norma pel futuro. E diffatto la sacra frazione di reliquia fu consegnata la sera stessa del 28 Gennaio; e il Riferimento degli Assunti fu poi letto in Senato il giorno 3o, e tosto dopo venne registrato nel Diario. — Ed ecco l'importante Rapporto , che trascriviamo a parola per parola :
Agi' Illustrissimi Signori del Reggimento di Bologna.
Dopo che alle Signorie Vostre Illustrissime piacque , sotto li 21 corrente, di stabilire la risposta che doveva darsi al signor Cardinale Principe di Toscana, a nome dell'Illustrissimo signor Gonfaloniere e di loro medesime, sopra la richiesta dì avere il pubblico assenso per levare qualche reliquia del capo di san Domenico nostro Protettore , e di determinare che l'Illustrissimo signor Gonfaloniere la mandasse pel Segretario Maggiore a Sua Altezza, furono Elle ubbidite; e dal Segretario Maggiore fu riferita la stessa dimsyida agli Assunti, che la. risposta