BOLOGNESI
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fudestinato Nunzio in Polonia; indi in Portogallo, in Francia, in Ispagna; e sempre con plauso. Del 1692 andò Nunzio Apostolico alla oorte di Cesare; ed ivi fu gentilmente accolto e distintamente trattato. In fine Innocenzo Duodecimo lo fece Cardinale del Titolo de'Santi quattro Coronali, insieme all'Arcivescovo e concittadino Giacomo Boncoai-pago i , onde a suo luogo si ò detto.
All' entrar del Maggio di quest' anno, essendo indisposto di salute il signor Conte Senatore Francesco Carlo Caprara eletto Gonfaloniere di Giustizia , non potè questi fare l'ingresso oonsueto alla sua dignità; onde entrarono solamente i signori Anziani. Audò adunque il Siniscalco colla guardia e colla famiglia a levarli per condurre al Palazzo nella forma solita, come fece. Giunti nella saletta, del signor Gonfaloniere Marescalchi che usciva di ufficio dopo il suo bimestre di servigio, furono ricevuti e fatti sedere, stando vacante la sedia del nuovo Gonfaloniere. Dal signor Segretario fu recitata la formola della promozione, e dall' uscente Gonfaloniere Marescalchi fu dato lo stendardo al Dottore del magistrato di essi Anziani. Ciò posto, si recarono dall'Eminentissimo Legato cosi i nuovi che i vecchi Magistrati cittadini, e quivi in Cappella , stando il vecchio Gonfaloniere alla destra e il Dottore degli Anziani nuovi alla sinistra del Cardinale, ebbero luogo i consueti giuramenti, dopo de'quali il Legato Eminentissimo consegnò lo stendardo della Giustizia al detto Dottore.
Finita la finzione del giuramento, fu dato il sigillo al primo de' signori Anziani, e il Siniscalco
10 guidò a destra dell'Eminenza Sua, dove starebbe
11 Gonfaloniere. Alla sinistra passò il Gonfaloniere Marescalchi , uscito di carica ; e in questo modo passarono tutti alle camere di Sua Eminenza. — Radunatosi intanto l'Illustrissimo Reggimento, elesse il Senatore Grati in Vice Gonfaloniere. Tale elezione fu subito approvata, e venne dato il giuramento nelle mani di Sua Eminenza nello stesso tempo.