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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI i75
   ANNO DI CRISTO 1092.
   A san Benedetto, a santa Cristina della Fondazz* ed alle Monache del Corpus Domioi (quartieri di Porta Piera, di Porta Ravegnana e di Porta Procula) fu portata quest'anno la Madonna di san Luca, etr sendo Priore di santa Maria della Morte il Cavaliere Giambattista Zanchini.
   Oltre la metà del Febbraio, essendo stato surrof gato all'Auditore del Torrone signor Gamba, dalla Santità di Papa Innooenzo il signor Andrea Albir cetti romano, appena giunto esso in Bologna, si recò a riverire l'Illustrissimo signor Gonfaloniere, dal quale fu acoolto con ogni gentilezza, tanto nell'arrivo quanto poi nella partenza. Quindi il giorno dir ciannovesimo del mese stesso, fu convocato l'Illusa trissimo Reggimento per leggere il Breve di nomina di detto Auditore ; e quando tutti del Senato ai furono raccolti, il Cancelliere o Segretario Maggiore Masini, lesse il Breve suddetto, essendo presente 1* Auditore, che venne fatto assidero di fronte al Gonfaloniere, ia un antica sedia di legno, tutta chiusa a cassa, con appoggi, e pienamente foderata di alluda o pelle antica a fiorami e dorature. Letto il Breve, il signor Auditore esprèsse, con sentimenti rispettosissimi, il desiderio ^ivo di soddisfare all'ohr bligo impostogli, con pienezza di attenzione e di retr titudine, implorando dall' Illustrissimo Senato che gli venissero suggeriti que'mezzi e que*ricordi che più fossero conformi alle occorrenze del Pubblico» ed alla volontà e giustizia dell'Sccelso Reggimento.
   Il Senatore Guasta villani, oh'era Priore per quel mattino, rispose gentilezze a gentilezze, e disse ohp in ciò appunto fondava il Reggimento ed il Pubr blico la fiducia propria, perohè il soggetto che qui veniva ad Auditore era eletto da un Pontefice tanto amorevole verso la città ed il popolo di Bologna.
   Annal. Boi. T. Vili. 17
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