BOLOGNESI
Ed ecco sol trono di Pietro il penultimo de'nostri Legati. Antonio Pignatelli era nato in Napoli il i3 Marzo del i6i5; tu assunto a molte dignità; poi dal seggio arcivescovile della sua patria salì a quello del Vaticano, al primo del mondo cattolico. Venne eletto Papa il ia di Luglio, e sotto il nome d'Innocenzo XII. incoronato il giorno quindici.— Egli abolì il nipotismo, sicché non volle che i suoi parenti* nè in Roma dimorassero, nè sotto la protezione dello zio Pontefice godessero lucrose dignità nello stato della Chiesa. Colla forza delle proprie virtù, e coi mezzi efficaci da lui adoperati, ottenne che il Sacro Collegio sottoscrivesse una Bolla nella quale vietava quindi innanzi ogni straordinaria distinzione in favore de'nipoti del Papa, e pubbli-colla 1' 8 Agosto, con obbligo ai Cardinali presenti e futuri di conformarvisi, di ratificarla con giuramento in ogni conclave; e ad ogni Pontefice eletto di ripeterne il giuramento.
Innocenzo XII., fedele alle sue dottrine, qnei beni che i suoi predecessori ebbero talvolta prodigalizzati ai loro consanguinei, versava invece fra i poveri , da Ini non vanamente appellati suoi nipoti. E in questo meritò le lodi de' giusti, 1' approvazione de' legislatori, il plauso de' veri filosofi , al quale tutti i Principi dovrebbero aspirare. E fu inoltre benedetto da' popoli, benedetto dai limitrofi reggitori ; da quanti hanno senno e cuore ben fatti; da quanti mettono in cima di tutti i doveri del Sovrano l'incorrotta giustizia.
Il giorno 4 di Settembre, esseodo ritornato dal Conclave alla sua Legazione 1'. Eminentissimo Cardinale Pamfili, dopo essere stato inchinato dall'Illustrissimo signor Gonfaloniere e da'signori Anziani, ebbe la visita del Segretario Maggiore, e il regalo della tazza d'oro, come se venisse allora alla Legazione per la prima volta. — E il giorno 11 dello stesso mese di Settembre, in occasione di dare il possesso al sig. Senatore Guidotti, si radunò l'Illustrissimo Reggimento davauti il signor Cardinale Legato,