Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Ottavo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (118/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (118/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   *»9
   ANNALI
   aveva retta per alcun tempo, rappresentandovi la sovranità pontificia. Le quali cose di sua pertinenza avendo conchiuse nel Novembre, diede agio di venire a Bologna, e trovare in buon ordine le bisogne della reggenza, all'Eminentissimo Cardinal successore Benedetto Pamfili Principe Romano, e Cavaliere Gran Priore dell'Ordine di.Gerosolima, il quale fu incontrato da quattro Senatori al suo ingresso nella Provincia ( 24 Novembre) e servito, quando giunse alle stanze nel pubblico palazzo, dai Senatori, Marchese Cesare Tanari e Francesco Ghisilieri. — La mattina poi del .29 Novembre, l'Illustrissimo Reggimento andò in corpo alla visita del Legato novello, è furono tra i cerimoniosi ed il complimentato le solite norme di ricevimento, di salutazioni e di congedo, le quali ci asteniamo dal riferire , perchè altre volte le abbiamo annunziate, e perchè non conviene moltiplicare in vane e superflue parole.
   Venivano in Bologna quasi ad nn tempo due ragguardevoli personaggi, per li quali si fecero particolari feste. Fu 1' una la Principessa Zeno, pronipote di Papa Alessandro VIII., l'altro fu il Principe di Palestrina suo sposo. — All'avviso pertanto che Donna Cornelia Zeno ( figliuola d' una sorella di D. Antonio Ottoboni nipote del Pontefice) era giunta in Ferrara, dopo Io sposalizio per mandato col Principe di Palestrina, e coli' aver assunto il cognome degli Ottobuoni ; il nostro Legato Cardinal Pamfili, mandò con alcune carrozze a sei e vari ministri e provvigioni, il Senatore Marchese Sam-pieri con due gentiluomini al palazzo di detto signor Marchese = alla Volta r= perchè d' alloggiamento e di viveri servissero 1' illustre sposa e la nobile comitiva che aveva con sè. Ivi stette diffatto la Principessa avventurosa la notte del 4 di Decem-hre, e*la mattina del 5 perveniva al Trebbo o Po-lésine da mattina, dov'era incontrata da Monsignor Vicelegato , servito dalla Compagnia de' Cavalleggieri, e con corteggio di molte carrozze a sei cavalli,