BOLOGNESI
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Essendo pertanto ventitré le parrocchie di Bologna, e la loro ampiezza non moltissimo dissimile, •si-parrà chiaro come il Quartiere di Posta Piera aia il più. esteso , essendo in esso nove parrocchie: *an Pietro Metropolitana, santa Maria Maggiore, san Benedetto, santa Maria della Purificazione, eanta Maria Maddalena, santa Maria della Pietà, j santi Vitale ed Agricola, san Sigismondo e san Martino. Il Quartiere poi di Porta Soteria contiene quattro parrocchie: san Gregorio, sant* Isaia, santa Maria della Carità ed i santi Filippo e Giacomo. Quello di Porta Procula ha le quattro parrocchie: santa Caterina di Saragozza, san Giambattista dei Celestini, san Paolo e san Procolo. Quello infine di Porta Raveckana racchiude le sei parrocchie, de' santi Giuseppe ed Ignazio, di san Giuliano, della Santissima Trinità, di santa Caterina di strada Maggiore , di san Giovanni in Monte e di san Bartolommeo.
Ma veniamo ad altri argomenti. Giunse in Bologna (& Marzo) il Cardinale Porto Carrero, Arcivescovo di Toledo, già ambasciatore cattolico straordinario in Roma, e Viceré in Sicilia. Fu incontrato dall'Eminentissimo Legato colla guardia de'caval-leggieri, e colle altre solite pubblicità. Egli alloggiò presso il signor Cardinale Legato nell'appartamento detto dei Principi. I signori del Senato: Caprera, Azzolini, Bonfioli e Lambertini furono destinati per complimento, ed ottennero udienza*, come pure i signori Anziani, che si recarono à lui in gran veste, serviti dar quelli di Segreteria e dai Mazzieri, «olle loro mazze e cappe rosse. Il Cardinale gli accolse nella sala del baldacchino, e con gentili espressioni. Il Senatore Caprara parlò per tutti al Porporato ragguardevole, il quale era in abito cardinalizio con sottana e mozzetta, e cui furono ricordate dall'oratore le virtù e le memorie gloriose del Cardinale Egidio Albornozio, uno degli Eminentissimi HMÌ antecessori d'Ibernia, che fece alla città di Bologna tanti ed insigni,benefizi, sì nella costruzione
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