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ANNALI
che fece trasportare dal Monte della Guardia a Bologna T immagine santa della Beata Vergine protettrice della città nostra, facendola esporre succes-.sivamente, nei tre giorni delle Rogazioni Minori, ¦alle Chiese di san Francesco, di santa Maria det -Servi e di san Domenico; le quali vaste Chiese di .monaci, erano le prime del quartier loro, cioè quelle dove ai tempi di governo a Comnne si raccoglievano i Comizi per deliberare delle cose pubbliche, e per trattare della salute della patria. Di fatto ^ essendo per Porta Piera la Chiesa Capo-quartiere quella di san Giacomo, per Porta Ravegnana quella de' Servi, per Porta Procuìa quella di san Domenico e per Porta Soteria quella di san Francesco, ne viene aperto come appunto in quest'anno fosse addotta essa immagine santissima a tre Chiese capo-quartiere, siccome abbiamo annunziato. Ed i Quartieri (poiché ne siamo in sul discorso) venivano e vengono determinati dalle quattro numerazioni delle case di Bologna, che a quattro porte della città incominciano dal numero primo ed ascendono fin verso il 2000, nel quartiere massimo cioè di Porta Piera, il quale inchiude tutto quel tratto di città che è contenuto inferiormente a strada san Vitale , distendendosi il confine al Mercato di Mezzo, e drittamente fino a Porta san Felice. Il Quartiere di Porta Soteria, che è più ristretto, prende origine d» Porta san Felice, viene fino agli Stelloni, dalla parte superiore, e svoltando a mezzodì procede retto fin» a Porta san Mammolo. Il Quartiere di Porta Pro* cala, incomincia da essa porta di san Mammolo ^ discende alla Piazza maggiore dal lato di levante? giunto agli Stelloni procede fino alle Torri; e svoltando poi per istrada Stefano , presso il Foro dei Mercanti, mette capo alla Barriera Gregoriana. In fine il Quartiere di Porta Ravegnana, discende per istrada Stefano dal lato di settentrione , viene al polivio delle Torri, piega per istrada .san Vitale fino alla porta, e compie per tal modo la divisione di Bologna in quattro ineguali, ma beo determinati Quartieri.