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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI jocf
   fa il lunedì seguente 4 Marzo saddetto, precedendo il triplicato suono del solito arringo appesa alle forche, ed abbruciata dal carnefice cosi appesa. — Questa mostrava un uomo di giusta statura, rosso, grosso e garbato, di capigliatura corta e nera , vestito di nero con casacchino, portando al collo una cravatta, e tenendo sotto il braccio il cappello nero , che in parte gli veniva coperto da un terraiuolo di
   gambe mostrava avere le < _______ _ _ _____
   berrettino. In somma mostrava un bellissimo uomo di circa 35 anni vestito nobilmente: nella sommità di detto quadro vi si leggevano in carattere grande queste precise parole : Emanuele Passarino o Leone o Guida Vega, nato e battezzato in Siviglia Apostata formale dalla nostra Santa Fede alla Setta degli Ebrei , assente , fuggitivo , contumace ed im-penitente. „
   . E ciò basti delle cose di quest'anno, le quali valgano a compensarci di quel poco, onde tante volte siamo costretti a donare i nostri leggitori.
   Il Gonfaloniere Giuseppe Michele Malvasia essendo stato invitato dal Cavaliere Giulio Bottrigari a-tenergli al saoro fonte un figliuolo natogli da pochi dV, fu il dopo pranzo del giorno ao di Gennaio a tale pia fuozioue. Levandolo dalle sue stanze in Palazzo il detto Cavaliere, accompagnato da nume-toso stuolo di nobiltà fra cui diversi signori in fer-raiuolo, mossero a piedi innanzi al Gonfaloniere ed •gli Anziani (essendo sua signoria in Robone e gli Aostani in cappa colle pelicoe) e tutti a piedi giunsero al tempio metropolitano, scortati dalla Guardia Svizzera, e seguitati dal Segretario Maggiore e dai Cancellieri del Senato, nonché dai musioi flautisti
   color paonazzo che teneva
   ANNO DI CRISTO 1677*
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