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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 63
   Fu desso incontrato dai nostri Eminentissimi Legato ed Arcivescovo , nelJe solite forme di pubblicità. Alloggiò in Palazzo di Governo nell' appartamento detto dei Principi.—La sera giunse ancora, di passaggio per Roma, il Cardinale Howard inglese, che fu ricevuto in egual modo: ma nessuno dei due accolse deputazione di complimentarii, perchè non avendo seco l'abito solenne della loro dignità, ed essendo strettissimo il tempo che starebbero in Bologna, non avevano agio di poter ricever visite, ed accogliere ì nobili bolognesi come si conveniva.
   ANNO DI CRISTO 1676.
   Il Cardinale Marescotti (del quale si è detto sotto lo scorso anno) arrivò in Bologna, di ritorno dalla Spagna, per recarsi a Roma a render conto di una sua missione a quel monarca. Alloggiò negli Appartamenti del Legato, e ricusò le solite cerimonie di ricevimento e di deputazione complimentosa.
   In principio d'anno (1.4 Gennaio) datosi parte al reggimento, dall'illustrissimo signor Gonfaloniere, che Monsignore Zandemaria Vicelegato gli aveva fatto intendere , per mezzo d' un suo gentiluomo, di essere prossimo alla partenza da questa città ; furono perciò a lui, secondo ordine del Senato, i due Senatori Sampieri e Bentivoglio , a complimentare in nome pubblico sua Signoria Illustrissima e Reverendissima, che venne salutata colle solite forme, ricevendo poscia la visita del signor Gonfaloniere, col quale fu reciprocanza di complimenti e di au-gurii. — Ai 12 di Febbraio, ritornò di passaggio il detto Monsignore Zandemaria, che da Piacenza andava al governo di Camerino, e fu alloggiato dal Senatore Conte Filiberto Vizani, e trattato e visitato col riguardo dovutogli: e i Senatori Casali e Malvasia furono a riverirlo in nome di tutto il Reggimento.
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