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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   4gi
   di broccato d'oro, baciata divotamente la croce che l'Arcidiacono Bentivoglio le presentava, in presenza de' Canonici e de' Presbiteri, s' avviò con essi ed ascese all' aitar maggiore, dove genuflessa su di un regio panno o strato di broccato d'argento (avendo intorno a qualche distanza i principali della sua corte ) assistette al canto solenne del Te Deum, ed ebbe la benedizione dell^Angustissimo Sacramento, data dal Legato Eminentissimo, che lesse prima alcune orazioni analoghe alla venuta di Sua Maestà: le quali orazioni però furono udite da pochissimi, tant'era il bisbiglio, anzi il romore di agitamento che l'urto gagliardo delle guardie Svizzere alla porta del Tempio, e l'impeto della folla contrastante, eh' entrar voleva quasi onda burrascosa, levavano fremendo, e che dalle porte via via diffondevasi sotto le vòlte del sacro edifizio ripieno di popolo, Ài grandi, di clero, e di varia milizia.
   Finita la sacra funzione, col surriferito corteggio la Maestà Sua venne portata in ricca sedia nel Palazzo pubblico, intanto che il Legato, salita la propria carrozza, per breve strada la precedette, per essere pronto a riceverla appiè di quegli ampi scaloni che Bramante da Urbino architettava nel Palazzo 4 che or si dice Apostolico, .l'anno di grafia 1S06. — Intanto Cristina perveniva all'ingresso di detto Palazzo, mentre rimbombavano d'ogn' intorno le artiglierie della città ed i moschetti delle milizie da piedi. Salito il primo scalone cordonato, osservò appena quella sala che si dice d'Ercole, dalla statua colossale di questo semideo lavorata da Alfonso Lombardi celebrato ; poi salì pel secondo scalone, volgendo l'occhio all'ampiezza de'loggiati che vi guidano; e fu nella gran sala, che forse allora si chiamò da Giulio II. o da Marcello IL, Pontefici che l'abbellirono per mezzo de' Legati loro ; o da Paolo III. Farnese che vi aveva nel fondo uoa statua di rimpetto all'ingresso. La quale Sala si dice ora solamente Farnese, da che Girolamo, Cardinale 4i quest' insigne famiglia, la condusse allo stato iu