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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 166
   anno di cristo 1g40*
   Venne in quest' anno Legato a Bologna 1' Emi-nentissimo Cardinale Stefano Durazzi genovese, Tesoriere Apostolico, il quale del i633 da Papa Urbano VIII. era ascritto del novero degli Eminentissimi Porporati. Del i635 (ia Maggio) fu fatto Arcivescovo di Genova, e del 1640, di che parliamo, Venne mandato alla Legazione di Bologna, continuando ad avere per Vioelegato il suddetto Lorenzo Imperiali, fino al 14 di Settembre. In questo mese passò a Fano in ufficio di Governatore, ed in suo posto venne per Vicelegato Cesare Raccagni da Brisighel-la, il quale sino dall'anno i63a era stato fatto Vescovo di Città di Castello.
   Il nuovo Legato Durazzi, appena giunto al suo governo, proibì le pistòle corte , i brevi Stili nominati daghetti, i pugnali, ed altri ferri da sicario : e comandò inoltre ai soldati di sua guardia, ai famigli, ai ministri del Torrone, ai birri qualunque, che non portassero tali perniciosissime armi; e ciò fece per estirparne (se avesse potuto) totalmente 1' usanza.
   Questo è 1' anno nel quale venne consacrata la Chiesa dei Padri Cappuccini di Castel san Pietro, per mano di Monsignor Girolamo Binago, suffragane© dell'Arcivescovo di Bologna ( 3o Settembre) come apparisce da una lapide colà esistente.
   Al tempo delle Rogazioni Minori, la sacra immagine della Beata Vergine di san Luca venne portata nelle tre Chiese di san Paolo, di san Domenico e di san Giacomo, appartenenti ai Padri Barnabiti, ai Predicatori ed agli Eremitani. Il Priore dell'Arci-confratornita della Morte, il quale presiedeva alle funzioni di que' tre giorni, era il signor Antonio Ghisilardi gentiluomo bolognese.