BQLOGNESI
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Lodovico Cardinal Lodovisi, nella verde età di trentasette anni (18 Novembre) inaspettatamente morì. Forse le sofferte fatiche nel tempo del contagio sterminatore, forse alcun germe di assidua e sorda malattia che covasse in lui, gli accelerarono una fine, che i bolognesi non prevedevano per nulla ; la quale fine tornò loro tanto più aspra, in quanto che avevano ( e specialmente i poveri ) ancora innanzi le molteplici beneficenze operate a prò della moltitudine, a conforto della miseria lagrimevole, cui fu ridotta pel contagio la popolosa città nostra. Avevano ancora innanzi l'assistenza di lui ai moribondi, le visite al lazzeretto, le prediche di conforto e di speranza alle vittime della pestilenza. Avevano innanzi pur anche il giubileo che impetrò da Papa Urbano per la salute delle anime trapassate , e il denaro che distribuì in gran copia per temperare la miseria dei superstiti. Il perchè alle esequie di lui accorse l'intera città: e quando il corpo fu recato a Roma per seppellirlo nella Chiesa del Gesù, l'accompagnavano i poverelli col cuore straziato, e colle benedizioni sulle labbra sospirose.
Al Ludovisi fu successore nella dignità d'Arcivescovo nostro Girolamo Colonna Cardinale Diacono del titolo di sant'Agnese in Agone, creato Vescovo nel i63a, di che trattiamo, e sul finire dell'anno consacrato Arcivescovo di Bologna dalle mani dello stesso Pontefice. Egli fu zelantissimo del bene spirituale del suo gregge; e non appena venuto a noi, aperse 1* ufficio suo con visita pastorale fruttifera
per molti luoghi della Diocesi, •
ANNO DI CRISTO 1633.
Due sole cose abbiamo a dire. Partì da noi il Vicelegato napoletano Furietti, e venne in suo posto un genovese ch'ebbe nome Gian Domenico Mun-zia; e fu fatto Cardinale Diacono del titolo de'santi
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