.ANNALI
da Clemente Vili. Cameriere intimo; e fa poi nunzio a più sovrani, finché in quest'anno 1621 Paolo V. lo promosse alla Sacra Porpora 1' undici del Gennaio , e Gregorio XV. lo decorò del Cappello Cardinalizio (17 Maggio) col titolo di san Giovanni avanti la Porta Latina. — L' altro Cardinale bolognese fatto da Gregorio fu Lodovico del Conte Orazio Lodovisi e della Contessa Lavinia Albergati, nipote ex fratre del Pontefice suddetto. Nato nel 1595, venne Lodovico mandato a Roma, dove prima fu Referendario dell'una e dell'altra Segnatura, poi dichiarato, dallo zio Pontefice, Cardinale Prete del titolo di santa Maria Traspontina. — Il terzo Cardinale fu Francesco di Giacomo Boncompagni, Duca di Sora e Marchese di Vignola, nato in Sora nel 1596, nipote del Pontefice Gregorio XIII. Esso Giacomo in Napoli finì suoi studii e prese il lauro legale; poi si fece Chierico, e in Roma divenne Referendario dell'una e dell'altra Segnatura; indi Prefetto della città di Fermo, e da ultimo (19 Aprile di quest'anno che si espone) venne dichiarato Cardinale Diacono del titolo di sant'Angelo delle Pescherie.—Il quarto Porporato fu Marcantonio di Tommaso Gozzadini e di Olimpia Bianchetti, il quale nacque del 15^5,9 si laureò in patria nelle Leggi , dove avanzò nelle dignità concistoriali, finché il 21 di Luglio di quest'anno 1621, venne fatto Cardinale del titolo di sant' Eusebio, e forse nel tempo stesso fu dichiarato Vescovo di Tivoli,
ANNO DI CRISTO 1622.
Il novello Papa , volendo mostrare affezione veramente paterna alla sua Bologna , fece giugnervi (11 Settembre) una spugna bagnata nel sangue di san Filippo Neri, e che rinchiusa in una cassetta d'argeuto, fu esposta in sap Giovanni in Monte ;