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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 3i7
   in pubblico perchè Ugolino era stato traditore della patria avendo portato io altri altri paesi 1' arte del filare la seta.
   ANNO DI CRISTO 1604»
   L'università degli scolari creò Rettore dell'Archiginnasio di Bologna Gian Domenico Spinola genovese , con molti segni d'allegrezza ; e Con grandissima solennità nella Chiesa di san Domenico dal Lan-driani Vicelegato ebbe il cappuccio alla presenza del Gonfaloniere, degli Anziani, de*Magistrati, del Senato, de' Dottori, degli Scolari e de' Nobili (1 Febbraio). — La sera poi fecero correre un palio da cavalli barberi ; e nella piazza delle Souole furono fatte solenni allegrezze con fuochi d'artifizio, mentre 1* artiglieria compiva il frastuono della festa e della gioia popolare.
   Di quest'anno fu rimosso da Bologna H predetto Vicelegato Monsignor Marsilio Landriani, il quale passò al suo vescovato di Vigevano, da lui ottenuto sino dall' anno 1593; e colà stette fino alla morte, che poi seguì nel Settembre del 1609, avendo esso anni settantuno. Egli fu tumulato nella sua Cattedrale con memoria onorifica. — A mezzo 1' anno (9 Giugno) Serafino Olivari od Olivano lionese di ndsoita, ma figliuolo di una cittadina di Bologna, adottato da Giacomo Razali bolognese, divenne Cardinale. Ancor fanciullo fu ammaestrato nelle lettere gr«che e latine. Indi, ad insinuazione del Razali si recò a Bologna, dove studiò Legge Canonica e Civile, e- ne divenne lettore. Passato a Roma, fu da Pio IV. fatto Auditore di Rota, col placito di Carlo IX. di Francia, per quella nazione. Sostenne detta carica con sommo decoro e vera lode per lo spazio di qua-rant'anni: poi nel 1573 fu spedito da Gregorio XIII. ad Enrico III. di Polonia, per congratularsi seco della _ sua elisione. Da Sisto V. fu poi mandato in Francia