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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Veniamo piuttosto a Tommaso Posi, scrittore illastre d'una Cronaca felsinea che incomincia dal i5is e finisce col 1588. Questa fu conservata mannscritta dall'erudito raccoglitore di cose patrie signor Conte Baldassarre Carrati. Tommaso nacque nel i5o8 da Giacopo e da Cassandra Albergati : del 155o fu fatto maestro pubblico d'Aritmetica, una delle sette atti liberali aristoteliche, e riei Rotoli dell' Università * ' o. Poi del i565 i Commissari
   Agente amministratore del Collegio stesso, i cui libri erano scomposti per tal modo che durò una fatica di diciannove anni a bene riordinarli. Noi non sappiamo qnant'anni vivesse oltre gli ottanta. Questi però li visse, come ne dà fede la sua Cronaca, che col 1588, venne chiusa dall'Autore.
   Un'altra poetessa, oltre Luoia Bertana, abbiamo in Isabella Pepoli, nata del Conte Filippo e di una de'Fantuzzi, poi moglie di Giulio di Galeazzo Ria-xio, e madre del Cardinale Alessandro. Quand* ella andò a marito fu del i54a; e poiché moriva nel i555, come trovò notato l'abate Fiori nelle raccolte no» orologio dell'erudito Baldassarre Conte Carrati, ne risulta che non potesse veder cresciuto il suo degno figliuolo Alessandro; avendo avuto quest'egregia donna troppo breve la vitat E diciamo egregia donna, perchè seppe molto in volgare poesia, come apparisce dalle rime diverse di alcune nobilissime e virtuosissime Dame, raccolte per Lodovico Dome-nichi, e stampate la prima volta in Lucca per Vincenzo Busdrago nel 1559, P°* ristampate in Napoli pel Bulifone nel >595. — Ebbe sepoltura l'egregia donna nella Chiesa di san Lorenzo (così il Necrologio'del Carrati e la Cronaca Rinieri); ma non ìspiegano con questa parola, se nella parrocchiale al santo Martire dedicata e posta in Via san Felice, o nella Chiesa dello stesso titolo, che fu di Monache Agostiniane conventate in istrada Castiglione sotto la parrocchia di san Biagio. Ma siccome il Necrologio da cui è tratta la notizia associa i defunti
   scelsero spontaneamente per