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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI M
   e t'intitola del Duello, o de'singolari abbattimene ti ; ed è singolarissimo per la rarità dell' edizione, percbè non è cognita nessun'altra stampa del medesimo Bergola, che l'autore chiama coli'aggiunto di venerabile. Esso trattato di scherma fu più volte ristampato in Bologna ed in Venezia, nel i54o, nel 60, nel 68. L'opera è divisa in cinque libri con ottan-tatrè figure in legno non ispregevoli ; ed è sparsa di molta erudizione, e speoialmente nel quinto libro, dove tratta con molta dottrina civile e canonica, nonché storica d'ogni tempo, diverse questioni cavalleresche de'suoi giorni. L'ultima edizione di Venezia (i568) ha le figure intagliate in rame dal Gin* L'o Fontana, buon pittore di auel secolo, il quale incise pur anche le figure del trattato di Scienza d'Amie di M. Cammillo Agrippa milanese, che Antonio Pinargenti metteva in luce quasi nello stesso tempo che l'opera del nostro Ma rozzo.
   Veniamo a Cesare Nappi di Matteo , scolaro in Rettorica e Poesia di MeTcadante Budrioli dalle Maschere, Lettore nel pubblico Studio. Fu amicissimo e famigliare di Giovanni II. Bentivoglio, che lo occupò in pubbliche commissioni alla Samòggia, che del i48a lo spedi Capitano e Governatore in Valle di Lamone e Brisighella, e che lo volle ambasciatore ai fiorentini per chieder loro risarcimento d'alcuni danni recati al popolo ed al Comune di Bologna. — Del 1493 fu acousato d'omicidio e fatto prigione: Ippolito Marsili famosissimo venne obbligato a sostenere l'accusa dell'inquisito; ma Cesare ne uscì assolto ; anzi del 1494 troviamo fra gli Anziani, mentre il parente di lui Conte Girolamo Ranuzzi era Gonfaloniere di Giustizia. E fu pure in tale magistratura nel 1608; e recitò l'orazione d' uso per l'ingresso del Gonfaloniere, facendo le veci del Dottore Alessandro da Muglio Sindaco, che per soverchia vecchiezza se ne era scusato , e non fu obbligata all' ufficio d' oratore. — Ma prima di questo tempo, cioè nel iSoò, il Nappi aveva recitata l'Orazione d'ubbidienza a Giulio II. Papa,
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