BOLOGNESI
dì quel secolo, e dettò del Giornali storici, onde trasse notizie il Canonico Anton Francesco Ghiselli, come apparisce da un manuscritto di ess? Canonico' nella copiosa biblioteca di questa nostra Università Pontificia.
Parlikmo ora di Gian Andrèì*
Ed ora parleremo di Celare Gessi, scrittore e soldato. Nacque costui di nobilissima famiglia il 5 Di** cembre del i568, e studiò con fervore Grammatica, Rettorica, Filosofia e varie lingue; e compose nel-1' italiana così in prosa come in versi : ma sopra tutto applicò la mente alle matematiche, e specialmente a quelle che si. riferiscono a strategia, poiché si decise per lo stato militare. Dapprima acquistò nome sulle galere del Gran Duca di Toscana sotto il comando del celèbire Silvio Piccotomini, che grande amore gli professò ; e òhe gli esibì avanzamento di posto, ove guerreggiar volesse in Transilvania contra le falangi do' Turchi. Ma siccome il Papa nel tempo stesso assoldava genti contra il comun nemico infedele, così al bolognese campione convenne ascriversi a questo esercito sotto il Generale Gian Francesco Aldobrandini, e mossero verso l'Ungheria, dove Giulio fu venturiero, Alessandro Le-gnani bolognese, Maestro di campo, è gli altri bolognesi, Conte Riccardo. Pepoli, Silvio Albergati,