BOLOGNESI 3i3
   del i5ii gli fu arsa, dopo rifatta, ma però potè salvarla in gran parte, tranne la stalla. Aggiunge ancora eh' egli recoS9Ì a Roma del 15o6 con Agamennone Grassi amico suo, e ebe nel ritorno corse rischio di perdere le sue gioie in Firenze. Dalla quale Cronaca sappiamo pure che del 1507 entr& il Bolognini degli Anziani col Gonfaloniere Virgilio Cava-lier Ghisilieri. Ed impariamo ancora dalla medesima come 1' autore con Lodovico Bolognini andassero a Genova in compagnia di Monsignore Achille Grassi inviato dal Papa al Re di Frauda; come ne ritornasse l'anno i5o8; come del i5i i fosse Massaro di Collegio, e si presentasse a Papa Giulio II. per supplicarlo a rimanere in Bologna ntichè le cose della oittà fossero addotte a miglior, ordine. —- L'Alidosi , che lesse male la Cronaca Bolognini, trovando che la casa di Girolamo nomasi Belgiglio , disse con errore, che fra gli Anziani del terzo bimestre del 1507 Giacomo dei Gigli, e doveva dire invece Girolamo Bolognini , padrone della casa di Belgiglio in sulla Fòssa di san Mammolo.
   Ora di Giulio Bonomi Valeriana, ohe del j5o9 insegnava Rettorica e Poesia, poi del io anche Grammatica, fino al iSstg in cui probabilmente uscì di vita mortale. Il Bonomi nel i5a5 si recò a Roma pel giubileo, e narrò a Papa Clemente VII. com'egli fosse stato maestro fra di noi di Ercole e Pirro Gonzaga, e come fosse degno di Principe protettore de! giusto l'inalzare a riputazione i professori di Morale e di Rettorica, ch'erano tenuti in poco conto, anziché gli espositori delle dottrine d'Averroe, piene di caligini e d'errori, e in conseguenza perniciose a tutta la cristiana repubblica. Lasciò egli morendo quattro scritti d'erudizione latina, i quali tutti andarono alle stampe.
   Riferendo le vite de'nostri insigni bolognesi, abbiamo più volte riferiti gli Epitafi e le lodi poetiche di Girolamo da Casio. Ora riporteremo alcune notizie intorno alla vita di lui, acciocché si conosca questo favorito della fortuna; questo montanaro