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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI z$9
   a Roma nel i5o6 in ambasciarla con Angelo Ranuzzi, ad ottenere l'assoluzione alla eittà dalle censure, e la pace. E formatosi in tale occasione il nuovo governo di quaranta Senatori, l'Aldrovandi vi fu compreso. Nei tentativi di ritorno, che fecero i Bentivoglio nel i5o7, stava Bologna in grave angustia, non sapendo se i Principi d'Italia fossero o no per aiutarlo: e l'Aldrovandi si recò a Ferrara per consultar 1' animo di quel Duca, e. venne ivi creato cavaliere colle solite formalità di que' tempi. L'anno appresso fu inviato a Roma con Girolamo Sampieri, a consultare Papa Giulio II. sul governo della città che a lui porgevasi devota. Più volte poi , dopo quest' anno » andò per affari diplomatici a diversi Principi, quando solo, quando in oompagnia d'altri insigni Bolognesi o di Porporati i più distinti; e tanto seppe mostrarsi savio e moderato in qualunque circostanza, che nessuno l'offese nè mal lo vide: non il partito dei Bentivoglio contemporanei, non quello della Chiesa potentissimo. — Nei momenti d' ozio la sua, maggiore occupazione furono le lettere. E per questo amore che vi portava, fu protettore de' letterati, e li soccorse d' ogni guisa ne' loro studii, siccome dice Giambattista Plauzio parmigiano, che venuto a Roma giovine e con pochi mezzi „ fu aocolto in casa dall' Aldrovandi, che gli porse ogni agiatezza per istudiare e trar profitto , e rendersi distinto. E lo stesso amore di proteggere il vero merito fu quello che 1' indusse a favorire Michelangelo, quando giovine e con poche fortune, venuto a Bologna la prima volta, e caduto in multa per non essersi recato a quell'uffizio di revisione pe'forestieri, che rispondeva al presente dei passaporti, fu per l'Aldrovandi salvato dalla xpulta ed accolto presso di sè, per nuli'altro motivo se non quello ch'esso era l'autor del Davide, e che gli uomini di merito (di qualunque patria si fossero) avevano un titolo verso di lui per venir tenuti in pieno conto d' amici. — Anche i grandi uomini trapassati sentirono il patrocinio di Gian Francesco.