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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI z$9
   Un altro filosofo fa Paolo Bombace o Bombaci, nato di nobile famiglia. Applicò esso allo studio delle buone lettere Greche e Latine ; ma non fa Dottore. Dell' anno però i5o5 ebbe una lettura di Kettorica e di Poesia nel pubblico Studio; e nell'anno i5o8 ebbe per concorrente nella lettura Greca Achille Bocchi, dottissimo poliglotta.—Infermatosi il Bombace nel i5io, andò ai Bagni di Siena per ben guarire; e intanto la sua cattedra fu data a Pietro Egineta, senza stipendio però : ed a Paolo Tenne affidata poi la Rettorica e la Poesia fino al prossimo Natale. In sul principio però del i5ii, andò a Venezia con Nicolò Carteromaco o Fortiguerra, suo ospite in Bologna; e colà infermò nella primavera appena arrivato. Devoto ai Bentivoglio, seppe intanto che Annibale II. era in patria ritornato ; end' esso pure vi corse, e lavorò da manovale in opere di fortificazione. Ma cadute vane le speranze Bentivolesche, scrisse il Bombace agli amici suoi CarteTomaco ed Erasmo di Rotterdam famosissimo, perchò gli trovassero ufficio fuor di Bologna : e il primo di questi lo allogò col Cardinale Lorenzo Pucci, di cui divenne segretario. Il quale insigne porporato fu così preso dell' ingegno e della fede di Paolo, che gli affidò nel 1517 la persona d'un suo nipote, che fu spedito Nunzio per la Santa Sede agli Svizzeri. Ritornati a Roma nell' anno appresso , venne ascritto il Bombace fra' cavalieri di san Pietro, istituiti da Leon X. all' entrar dell' anno 1619, e dal Cardinale suo signore gli furono usate molte liberalità. Volgendo poi il i5a4 ottenne da Clemente VII. il Breve di Segretario Apostolico , succedendo in tale dignità ad Angelo Grimaldi. Ma poco godè di tanta fortuna ; poiché nel crudel sacco dato a Roma dal traditore Borbone e dai tedeschi e spagnuoli da lui condotti alla rapina ed al sangue, non essendo stato sollecito il bolognese Paolo a rifuggirsi e chiudersi in Castel sant'Angelo col suo protettore, venne preso da que' barbari, e spietatamente ucciso. Perì adunque il Bombace nel 1527,