BOLOGNESI
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destinato Governatore di Forlì; e dopo il 1S74, restituitosi a Roma, fn promosso al grado di Luogotenente Generale nel Civile dell' Uditore della R. C. Apostolica. In tale ufficio morì esso il 16 Novembre del i58o, e'venne sepolto nella Chiesa della Miner* va, lasciando di sè buona opinione, e cbme uomo di scienza, e come inoltre uom di lettere ; sapendo noi dal Bonaccorsi, Istorico dei Filergiti di Forlì, come il nostro Locatelli, nel 1574» fosse trai fondatori di quell'Accademia poetica, nella quale era sopran* nomato lo Sperto.
Anton Galeazzo Malvasia, di Napoleone e di Lu* crezia Bottrigari, prese laurea in ambe le Leggi nel i5a4: fu aggregato al Collegio dei Giudici ed agli altri del Civile e del Canonico Diritto. Nel-* l'anno stesso di sua laurea prese a leggere nel pubblico Studio, e non cessò che per la morte propria, la quale accadde del 1570. Ebbe in moglie Lodovica Ferri, dalla quale quattro figliuoli maschi: Cesare, Marcantonio, Napoleone ed Onofrio. Fu Anton Galeazzo piò. volte degli Anziani e dè'Tribuni' delta plebe, ed inoltre Giudice del Foro dei Mercanti. Venuto a morte , ebbe sepoltura in san Giaoomo Maggiore, de'RR. PP. Agostiniani. Lasciò molti Con* sigli legali, frutto del lungo studio da lui fatto irt quarantasei anni di non interrotto esercizio.
Manfredi Girolamo Junior e, è pure un felsineo Giureconsulto del secolo se9t0decimo. La Cronaca Negri lo asserisce laureato in Legge Civile e Canonica nel i55o. Non sembra che molto esercitasse dalla cattedra, perchè lo troviamo occupato in governi e giudicature, ed Uditore di Cause nelle varie Province dello Stato Ecclesiastico, al tempo di Pio V., di Gregorio XIII. e di Sisto V. famosissimo. Andò ancora Governatore a Cesena ed a Firenze. E vecchio omai per età e per fatiche, ritirassi in patria, dove morì il 14 Maggio del i5q8; ed ebbe sepoltura nella Chiesa Parrocchiale di san Benedetto in Galliera. Lasciò esso molte opere ragguardevoli, che trovansi stampate per la maggior parte, e che Annoi. Boi. T. VII. a3