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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   i36
   ANNALI
   pure unito nn ritratto.—Tanto abbiam creduto bene di riferire di quest' insigne, per sopperir» a quel pochissimo che ne toccammo più sopra.
   Diversi dei Caccianemici furono Giureconsulti. Giulio si distinse nel secolo sestodecimo, oon Scipione ed Annibale suoi fratelli. Nati essi di Bernardino , gli ultimi due furono del Collegio de' Giudici ; ed Annibale non perirà mai di fama per aver ammaestrato nella Giurisprudenza il famoso Ugo Boncompagni, o a dir meglio I* immortai Gregorio XIII. — Giulio, sopravvissuto ai fratelli, poso loro in san Pietro questa memoria:
   BBGl 8AECULORUM IMMORTALI RONOB ET GLOBI A CLAB1SS. JOB. GONS. SClPlOBI ET HANN1BAL1 FBATB. AMANTISSIMI» JULIUS CACCIAR EMI CUS I. U. D. AC BQUES MULTIS CUM LAOBTMIS POSUIT AURO A CHR1STO NATO MDXXini.
   Giulio, nato nel 1497 Cavaliere e Dottor di Legge come i fratelli ; e com* essi fu pure membro del Collegio de* Giudici. Ebbe in moglie Gentile dalla Lode, dalla quale due figliuoli Scipione ed Annibale, a perpetuare i nomi degli amatissimi suoi fratelli. Sostenne esso molte volte la carica di Anziano Console; e mori del i55i ai diciassette di Luglio. Venne sepolto in san Domenico con questa iscrizione :
   D. O. M.
   JULlO CAOCiANEMICO JUB. UTB. PERITISSIMO EQurriQ. CLAB1SSIMO QUI V1X1T ANNOS L1I11. CONJUX AC F1L1I MOBST1S81MI # F. P. XVI. GAL. AUGUSTI. MOLI*