110
anna li
di Lucca ed Infante di Spagna, perchè in luogo più adatto riposassero le ossa del suo celebre antenato. Nel Campo Santo adunque è il Monumento di Via-nesio, benohè ora la Chiesa di san Francesco si venga ripristinando a culto cattolico.
Ora dicendo di alcuni bolognesi ohe furono Vescovi nel secolo sestodecimo, vi ha Giambattista di Francesco Canonici, che fu Abbate de* santi Naborre e Felice, poi Vescovo di Faenza nel i48a. Nel cortile della sua Chiesa abbaziale in Bologna, fu posta, a memoria dell'insigne dignità questa nota epigrafica:
BAT. DB CANONIOU DB BONOMIA. EPISCOPI FAYBJTT.
Moactaxciv.
Esso mori nella città del Lamone l'Aprile dell'anno i5io.
E Ottavio di un Giovanni Bentivoglio fu Arcivescovo di Salerno , in vece di Giovanni di Federigo d'Arragona fatto Cardinale : come da sinodo di detto Arcivescovo si rileva. Quando morisse il Rev. Ottavio bolognese, non è a nostra cognizione.
Martino d'Antonio Legnani, dell'Ordine de'Predicatori era Vescovo di Siponte in Puglia nel <499» e fu poscia di Cosenza, dove morì nell'anno i5oò.
Girolamo di Bartolommeo Campeggi, era Vescovo
di Parenzo nel i5oo; poi fu consigliere di Carlo V.
Imperatore. Egli morì del 1533, in età di novant'an-8 . . » /• . i i cjer0) p0_
Chiesa di san Pietro si vedeva questa memoria di lui:
HIRROSYMUS CAMFRGIU* JOB. UTA. DO«T. BnSOOVOS FABBMBia OBSABU BT SABOTI VIN0BKTI1 COME» ZT D. H. SABCTIB». PRABLATOS DOKBSTIOOt COHTINOOS COMMENSAIilS 8EHEW1S9. 1MPKRATORIS CONSILIARI^» COMES FALATINOS.
nostra antica