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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   ,o8 ANNALI
   che spedirsi di queste partì, ed andare a visitare il suo Stato. E quando giugnerà in Italia, son certo che non mancherà di onorare ed esaltare la patria nostra pubblicamente e privatamente. Qual sia la volontà di Sua Santità verso di me non lo scrivo, perchè voglio che le Vostre Signorie più. presto lo intendano per lettere d'altri che da,me. Spero in Dio, che ancora che la santissima memoria ai Papa Leone mio Signore mi sia mancata , questo nuovo Pontefice non mancherà d' amore, e d' aiuto a me ed a'miei. Ed alla buona grazia delle Vostre Signorie sempre mi raccomando.
   Di Vittoria il i5 di Febbraio i5aa.
   Delle Vostre Signorie Magnifiche e Prestantissime
   Osservantissimo Servitore Vianesio Albergati Nunzio Apostolico. „
   E siccom' egli s'era allegrato oltre ogni credere per tale elezione, così molto si mortificò quando lo vide ricever la nuova dell'innalzamento con nun-curanza e freddezza; onde ne disse acerbe parole, siccome lasciarono scritto il Giovio , Gerardo, Mori ngo , e 1' Ughelli o sia Lucenti, nella sua Italia Sacra. —- Ed è cosa certa che Vianesio accompagnò non solo Adriano in Italia, ma lo sovvenne ancora di denaro pel viaggio, e lo condusse al seggio del Vaticano; di dove, nell'avversione che nudriva per le Arti Belle, quasi ne fece disprezzo, con proprio danno nell'opinione, e con avvilimento delle Arti stesse.
   Dopo il brevissimo regno di Adriano VI., tornò Vianesio a fiorire sotto Clemente VII., che l'ebbe in ufficio di Nunzio fino al i533; nel qual anno passò a vita migliore, non ben sapremmo se in patria, in Roma o in qual altro paese. Certo è che le ossa di lui giacquero sino all'Aprile dello scorso anno 1840 entro il marmoreo deposito che a lui innalzò
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