annali
e fu creato Priore successivamente nei Conventi dì Alba, Socino e Vigevano. Si distinse ancora corno zelante e dotto predicatore, e come confessore ed elemosiniere di Alfonso Marchese del Vasto, ohe a jiome dell'Imperatore Carlo V. governava lo Stato di Milano. Indi, fatto Inquisitore a Como, corse pericolo della vita nel combattere con invincibile costanza molte genti eresiarche. Per la qual cosa la Santa Sede 1' ebbe in istima grandissima ; e Giulio III. nel i55i, per mezzo del Cardinal Caraffa e degli altri Assessori del Sant'Uffìzio, lo elesse Generale Commissario dell' Inquisizione. Da Paolo IV. fu prima, contra sua voglia, preconizzato Vescovo di Nepe e di Sutri, le quali Chiese governò per lo spazio di ben tre anni. Poi, nella terza promozione fatta in Roma dal detto Paolo IV. nel i5&7, venne dichiarato l'ottimo monaco Ghisilieri, Cardinal Prette del titolo di santa Maria sopra Minerva; e in apr presso di santa Sabina ; addivenendo ad un tempo supremo Inquisitore. — In seguito, da Pio IV. fu pubblicato Preposto di santo Spirito della Colombella nella diocesi di Milano, e Vescovo di Monte Reale in Piemonte. Così pervenne al i564> nel qual tempo, aggravato dal male di calcoli, fece fabbricarsi un sepolcro in terra nella chiesa romana di santa Maria sopra Minerva. Ma riavutosi, ed impiegato in altre cariche le più distinte, che tutte sostenne col decoro e colla schiettezza dell' uomo santo, dopo la morte di Pio IV. Papa, fu assunto esso al Sommo Pontificato nel Gennaio dell' anno i566, per voto di quarantanove Cardinali, prendendo nome di Pio V.—Dopo sei anni e più di pontificato, distinguendosi ognora per opere insigni e miracolose, restituì alfine al Signore, nel 1572, quell' anima purissima, eh' ebbe da lui già ricevuta sessantotto anni prima di un tale trapasso. La quale anima fu conosciuta dai successori suoi tanto pura e celestiale , che nel 1712 Clemente XI. Pontefice, aggiunse Pio V. Papa all'elenco de'Santi.
Avendo ragionato de'tre Papi bolognesi, parleremo