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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Laterano, di san Paolo e santa Maria Maggiore, ad aprirne le porte colla stessa cerimonia.
   Era intanto in Bologna per Vicelegato quell'Annibale Bozzuti napolitano, quel Protonotario Apostolico che rimase al governo quando partì pel conclave il Legato che Papa divenne. Alla notizia della cui assunzione il popolo bolognese levossi in ischiet-ta esultanza, così perohè sapeva che degno Pontefice egli fosse, e così perchè nei tre mesi in circa di sede vacante era stata in Bologna molta incertezza di vivere , per ammazzamenti, e risse e tumulti di malviventi cittadini. Ora il Senato, per rendergli la debita obbedienza, gli mandò ambasciatori Alessandro Pepoli, Giorgio Manzuoli, e Lodovico Rossi, che furono accolti con grande benevolenza da Giulio Papa, e rimandati lietissimi alla loro patria.
   Nè altra notizia possiamo aggiungere alle cose di quest'anno, se non che per decreto pubblico venne impedito (19 Dicembre) l'atterramento che alcuni progettavano di una delle antiche porte della città , che esiste tuttora poco lungi dal Guazzatoio a mezzo la Via Repubblicana ; la quale allora e più. tardi si disse Govese, Govona o Fullonia, ed ora è chiamata comunemente il Torresotto de'Zini.
   ANNO DI CRISTO 1881.
   Roma ebbe il giubileo appena Papa Giulio fu eletto ; Bologna ne fu giovata nel presente anno * per quelli che nei giorni di quaresima, visitassero quindici volte la Chiesa cattedrale, cou quelle di san Benedetto, del Corpo di Cristo e del Jttaracana con le debite preparazioni.
   Poco dopo il principio d'anno il Papa fece Legato di Bologna e del Concilio da riaprirsi a Trento, iiCardinale Marcello Crescenzio romano, Auditore
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