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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   ANNO DI CRISTO IMI.
   Venne levato dal governo il Vicelegato Ferrerò, ed in sua vece mandato fu dal Pontefice Fabio Mi-
   fnanelli sanese,Vescovo di Lucerla.-—Fu questo 'anno, come abbiam tocco sotto il i53q, che il nuovo Vescovo di Bologna, Monsignor Alessandro Campeggi fece pomposamente 1' entrata alla sua nuova dignità, incontrato dai Magistrati, dal Clero, dalla Nobiltà e da tutto il popolo, che, ricevendolo sotto il baldacchino, e passando per alcuni archi di trionfo, lo condussero alla sua Chiesa Episcopale ed al palazzo vicino.—E nel tempo che il Campeggi venne a Bologna, Andrea Alciati leggi-sta celebratÌ98Ìmo, avendo compiuto il tempo della sua condotta, si partì di Bologna, come fece ancora Matteo Corte medico famoso, nella cattedra del quale condussero i bolognesi Benedetto Vittorio faentino, e in vece dell'Alciati, Mariano Socini sa-nese il inniore.
   „ In questo medesimo tempo ( riportiamo le parole del Vizani ) aveva l'Imperator Carlo radunato un grosso esercito con una potente armata di trecento -vele per passare nell'Affrica all'impresa di Algeri, ed era già giunto a Milano per unirsi con le sue genti, quando Papa Paolo III. desideroso di trattar presenzialmente con lui di varie cose, deliberò ai venir seco a parlamento nella città di Lucca, dove i bolognesi, che di ciò erano avvisati , mandarono ambasciatori ad esso Pontefice» Lodovico Bentivoglio Conte e Antonio Maria Campeggi, amendue Senatori, che si fermarono là fintantoché 1' Imperatore se ne partì per andare ad imbarcarsi a Genova, e indi passare in Algeri, e il Papa prese la strada verso Bologna, dove ai ventiquattro di Settembre, in giorno di domenica, fece