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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 467
   ANNO DI CRISTO t*58.
   Essendo ancora Legato di Bologna il Cardinale Sforza, Papa Paolo III.' ne mandò Vicelegato Fabio Arcella napoletano, Chierico di Camera di Sua- Santità , il quale fin dal i53o era stato fatto Vescovo di Bisignano, poi del 37 era passato a Policastro, con titolo pure di Vescovo.-—A Bologna però non istette molto; chè alla fine di quest'anno medesimo, il Papa lo tìvocò dalla Vicelegazione, e mandò in sua vece Marco Vigerio od Agerio Savonese,Vescovo di Senigallia.
   Tutto in quest' anno camminò quieto per Bologna ; e cose politiche, degne d' osservazione, non accaddero. —Soltanto diremo che una immagine di Nostra Donna, dipinta in una piccola Cappelletta fuori di Porta Maggiore, concedette grazie segnalate a parecchi divoti; il perchè fu presa a costruirsi la Chiesa che poi divenne degli Scalzi, dove al maggior altare si venera ancora la detta immagine, chiamata comunemente la Madonna fuor di strada maggiore.
   In quest* anno ancora ( come nota un libro dell' antico Reggimento ) fu istituito il Monte Matrimonio da Marcantonio Battilana, se non forse due anni prima, come riferiscono le Guide di Bologna.
   ANNO DI CRISTO 1559.
   Più volte nel quinto volume di questi annali e più volte nel sesto , che prende cammino verso il finire, abbiam nominato il Ramazzotto capitano di armigeri: nel presente anno, che fu quello di sua morte, metterà bene che ne sponiamo le vicende ,