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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   guerra, si li solvettero di licenziare S soldati amici loro, e partirsi d'intorno a Bologna; è così essendo tolto ogni sospetto a* bolognesi, diedero essi ancora licenza a'soldati loro.
   Dopo queste cose essendosi già partito Papa Adriano di Spagna, e montato sopra le galere, venne in Italia, come più sopfa abbiam narrato, e giunse irt Róma ; il cbe avendo inteso il Senato di Bologna * gli riandò ambasciatori Virgilio Ghisilieri, Agostino Marsilio, Alessandro Pepoli, Ovidio Bargellini e Francesco Fantuzzi, i quali giunti a Roma, resero la debita ubbidienza al Pontefice, dandogli conto di tutte le cose fatte dai bolognesi per servìgio della Sede Apostolica ; dì che mostrò il Pontéfice di restar pienamente contento e soddisfatto.
   Tanto delle cose di Bologna. Ora una scorsa di Volo agli Avvenimenti dell* altra Italia. — Il Maresciallo di Lautrec che Francesco I. avea incarica^ della difesa di'quella parte del milanese che ancora occupava, costretto fu dagli Svizzeri, che costituivano il nerbo dell'esercito, ad assalire gl'imperiali alla Bicocca ( 29 Aprile ). Era questo luogo baste-volmente forte, a poche miglia da Milano sulla via di Monza; e trovavasi occupato da Prospero Colonna, che, Sendo Generale di Carlo V. recavasi a gloria di fare una guerra difensiva senz'impegnare battaglie. Gli Svizzeri assalivanlo di fronte; ma gittatisi (senza dar retta ai capi) in una gola angusta e svantaggiosa, vi perivapo senza il minimo frutto: e dopo prodigi di valore furono respinti con danno orrendo. Allora , malgrado di tutte le rimostranze del Lautrec, fecer ritorno ai loro monti; e il Generale passò in corte a dir le proprie discolpe. Il Lescun , che reggeva gli avanzi dell' esercito francese non potè Salvar Lodi da un assalto, dalla presa e dal sacco degl'Imperiali. Nè molto dopo (26 Maggio) scese ai patti in Cremona, ed uscì dal restante della Lombàrdia.
   Genova non era compresa nella Capitolazione e restava ai Francesi'; ma gli Spagnuoli colsero anche