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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Dette quelle parole, si partirono i Dieei della guerra dal Vicelegato, e andati al Senato dimandarono la medesima licenza ai Quaranta Riformatori % il cbe fecero perchè si conoscesse come ciè che facevano era per beneficio pnbblieo e della patria ; e non per altro fine. Era allora il Senato diviso in tre psrti, perciocché alcuni de'Quaranta volevano tenere la protezione del Vicelegato; altri aderivano alla parte de' Bentivoglio ; e molti essendo buoni ecclesiastici difendevano la parte della Chiesa: e perciò trovsndosi discordi tra loro i Quaranta, risposero ai Dieci della guerra, ohe si dovea lasciare al Vicelegto il pensiero di far le provvisioni op' portone; e fu così risposto più per non conturbare maggiormente esso Vicelegato, cbe perchè così in effetto si sentisse. Occorsero molte altre parole tra i Senatori, e i Dieci soprannominati ; ma finalmente disse Filippo Pepoli : Noi vi protestiamo di volerci armare, e tare ogni cosa possibile per mantenere la città di Bologna alla devozione di Santa Chiesa fin tanto che venga il Pontefice in Italia : e così detto, si partirono di palazzo i Dieci della guerra, e comin-ciarono a far buone provvisioni, facendo armare i cittadini ed anche i contadini, e facendo scenderò dalle montagne molti uomini armati per difesa della città. Fecero ancora che Ramazzotto da Scaricalasino radunasse molti soldati per essere in ordine di combattere quando ne fosse bisogno; e tolsero le artiglierie della munizione, distribuendole per gnardia dei palazzo e della piazza, e alle porte della città, dove n'era bisogno; e per assicurarsi, cbe non si facesse qualche trattato in danno della patria, comandarono a molti cittadini, i quali erano sospetti per esser troppo amici de' Bentivoglio, ohe si partissero di Bologna, e andassero altrove, deve loro piacesse, sino alla venuta del Papa al seggio del Vaticano, purché non andassero dove fossero i Bentivoglio.
   Mandarono sncora a dimandar soccorso alle città di Romagoa, dalle quali ebbero assai soldati, ma tutti della parte Ghibellina, perciocché i Guelfi