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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   iSfr TANNALI
   era niorto (i± Gennaio); nomo vecohio!, debole o va*-«dilani si della ménte ohe del oorpo. La morté stia no» ri osci' per alcun titolo importante se non. per-: ebè aprì' la strada ad un successore, che redimer poteva.la dignità imperiale dall'avvilimento,    I dominii riuniti nella persona di Cado,-per^ingoiare concorso di fortunati avvenimenti, erano di una grandissima estensione ed importanza. Da suo padre Filippo Arciduca d'Austria ebbe già in retaggio il ricco pàtrimonio dei Paesi Bassi, acquistati da Filippo per diritto di successione a sua madre Maria di Borgogna. Il diritto di Carlo alle corone dr.Cartiglia e df Aragona derivava da Ferdinando e da (Isabella per mezzo della loto figliuole Giovani pa, madre Hi Carlo, il quale teneva le redini della veggenza invece della genitrice sconvolta dell'intelletto. Morto essendo Ferdinando d'Aragona in1 possesso dal reame idi Napoli., Carlo né metteva ia mezzo le pretebsioni con molti diritti. A tutto questo si aggiungeva la possessione dei dominii. ereditari di- iGasa d'Austria, a lui vènuti'per ila recente morte' di MassimiJiaikoi ed atantà signori* ebbe fi* •duciadi aumentare lai dignità sovrana imperiale 4 letti egli sollecitamente si proposè per candidato.-^ A quest' ultima dignità trovò un energico e risoluto •competitore in Francesco I. di Frància: e>le pretensioni rispettive di i^uè'potenti emuli divisero i voti «kegli Elettori, e sospesero per lungo tempo l'importante decisióne ch'essi erano/chiamati*a pronunziare. » Intanto Papa Leone desiderava di mantenere un -conveniente equilibrio in fra gli Stati d'Europa, e -di provvedere alla ' sicurezza ed alla indipendenza dell'Italia. Al: qual>fine, dolendogli tanto di Carlo ^>he di Francesco contrastanti l'impero, avtebbe meglio desiderato che alcuno de' Principi inferiori di 'Lamagna salisse al trono, da Massimiliano lasciato •vuotò. Ma Franòeseo i ardente di gloria e di titoli prete a sollecitar gli Eiettori in favor proprio, coi