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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   875
   frai beati bolognesi ; Girolamo autore d'una Cronaca ; Lodovica Canonicbessa Regolare nel Monistero di san Lorenzo ; Francesco morto così giovine che non lasciò memoria di sè; Giambattista finalmente, Giulio ed Elena , i quali si strinsero in parentela colle più cospicue famiglie della città, per mezzo di splendidissimi matrimoni. Giovanni, padre di sì fortunata ed eletta prole, fu nel i473 uno dei quattro nominati dal Consiglio per assistere alla traslazione delle ossa del Patriarca san Domenico nell'Arca nuova, sopra la quale scriss' egli una cedola, e la sottoscrisse e segnò col proprio sigillo. Il Bolognini stesso scrisse poi, sopra la traslazione medesima un libro intitolato Jesus, che per lungo tempo fu conservato manoscritto presso gli eredi di lui. Morì il Bolognini nel Novembre 1495, e fu seppellito in san Giovanni in Monte, dove sulla sepoltura di famiglia, vennergli scritte d'intaglio le seguenti paiole :
   JFOANNI BOLOGNINI FRANOISCI PILIO VIRO CLARISSIMO ATQUE INTEGEBIMO SUA CUM CONIUGE CARISSIMA SEPULTO FILI1 FIETATIS SECO PATRI B, M. POSUERUNT VIXIT ANNOS LXXIV. OBIIT ANNO SALUTIS MCCCCXCV.
   MENSE NOVEMBRI.
   Poeta latino fu Lodovico de* Brimi, il quale fioriva sul principio del quintodecimo secolo, e che compose un Carme in lode di Baldassarre Cardinal Cossa, quando nel >4o3 venne Legato a Bologna. Esso Carme non fu stampato giammai ; ma si conserva trai più pregiati manoscritti della Biblioteca Lau-renziana di Firenze, di cui diede storia e catalogo nel secolo scorso il Canonico Bandini, che vi stava degnamente Conservatore.