Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Quinto', Salvatore Muzzi

   

Pagina (357/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (357/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   BOLOGNESI
   37i
   ed ivi pare stette per bene nn secolo il suo sepolcro. Ma qoandò poi nel 157» fu restaurata quella Cappella de' Gozzadini dov' è 1' antico e venerato Crocifisso, ivi trasferita venne la salma di Giovanni d'Anania, a memoria del quale furono scolpiti dei versi, e più tardi venne posta un'Epigrafe dai Frati sopraddetti : e noi qui gli ommettiamo per averli posti nel racconto dell' anno j458. —Lasciò Gio-vanni dei Commentari sulle Decretali, dei Consigli moltissimi intorno a materie di Giurisprudenza , delle Disputazioni in materia d' alienazione di feudi, un Trattato sul Giubileo, delle Questioni giuridiche , un'Allegazione intorno al salario, ed allo stipendio , ed all' obbligazione e promessa del padrone verso de' servi ; nonché altre cose , che trovatisi frai Consigli del cospicuo Tartagni. Non vo-gliam dare il catalogo degli encomiatori dell'Anania, che troppo lunga cosa riuscirebbe: solo diremo i nomi de'principali, cioè il Panciroli ne'suoi elogi dei chiarissimi Giureconsulti, il Ficcardo nelle vite dei Legali , Fra Filippo da Bergamo nel supplemento alle Cronache, il Gazalupi nelle Storie de-gl' interpreti delle Glosse, il Cotta nelle notizie sui Giurisperiti, il Gesner nella Biblioteca, Paolo Freero nel Teatro degli Uomini eruditi, il Posse vi no nel-l'Apparato sacro, il Mireo degli Scrittori ecclesiastici , il Bellarmino in un' opera d' uguale titolo ; il Du-Pin nella Nuova Biblioteca degli Scrittori sacri , T Alberti nell' Italia ; il Bumaldi, 1' Orlandi , il Fantuzzi negli scrittori bolognesi; il Mazzuchelli negli scrittori d'Italia, e tanti e tanti che troppo grave sarebbe il rammemorare.
   E dicasi ancora d'un altro forestiero che diventò bolognese per volontà, per meriti, per affezione, per cittadinanza, per tomba. E fu Pietro Ancorano nativo d'Orvieto, il quale allettato dalla fama del Saliceto, che quivi allora dettava civile giurisprudenza, volle compiere sotto di lui il corso di quella Scienza , nella quale era stato iniziato dal celebre Baldo, che leggeva nella città di Reggio. Egli sortì