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HOC EST 8. ECRECI ASTROL. ET MEDICINA!
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MAGI. PETRI p ET FRANCISCI ET ANDREAS PILII JOANNIS
DE JOANNETIS ET SUOR. HAEREDUM
Ora faremo parola di tre Gozzadini morti in questo secolo. — Giovanni giureconsulto leggeva nelle pubbliche Scuole nel 1460.—Egli fu avvocato concistoriale , e lungo tempo si stette alla corte di Roma.—È fama ch'egli fosse degli Anziani nel i458, e che scrivesse un Trattato sul Giubileo, il quale forse del 1475 usciva alla luce.
Gozzadino Gozzadini fu aggregato al Collegio dei Giudici perchè dottore di leggi ; e stette ad interpretare i Digesti nel 1437 od in quel torno , ma solamente ne'giorni di festa.—-Egli nacque di Lorenzo , dottore pur esso di filosofia, e fu padre di Lodovico, giureconsulto egli pure celeberrimo. Gozzadino sostenne più. volte magistrature distinte ed in patria e fuori ; tra le quali diverse podesterie, e spezialmente quella di Lucca, nella quale si distinse per interezza di coscienza, per bontà di spirito, per acutissimo intelletto. — Nel 1482 ai 21 di Marzo fu fatto Senatore , succedendo a Scipione della stessa famiglia sua: e perchè fu amicissimo de' Bentivoglio, così da Giovanni II. era già stato alquanto tempo prima nominato cavaliere. Ma non ìstette senatore che tre anni o poco più, essendo morto nel Dicembre del i485, e sepolto nella gran chiesa de'Frati Serviti. Due Trattati legali composti da Gozzadino esistono manuscritti nella Biblioteca Vaticana, e l'uno s'intitola de TabelUonibus, e de Excussìone 1' altro.
Di Gabbione di Nanne fu figliuolo Scipione Gozzadini , che venne dottorato in leggi, ed aggregato al Collegio dei Giudici, come pure a quello del Jus Civile nel 14*2. Egli leggeva questo Jus Civile