Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Quinto', Salvatore Muzzi

   

Pagina (285/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (285/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   BOLOGNESI 3i3
   
   Canetoli in nome dell'Università degli scolari' Io complimentò con orazione elegantissima, che si-conserva manoscritta nella Biblioteca reale di Parigi. Si recò poscia col Pontefice al Concilio di Costanza, per cessare lo scisma de' tre Papi, sì vivo e infausto a que' giorni : e colà il nostro Marco recitò latina orazione, che trovasi manoscritta nella Biblioteca Vaticana. Uomo di lettere e di pace, Marcò differì dai molti uomini turbolenti della propria stirpe; dacché, e nel tempo del Concilio di Costanza quando la città si sottrasse al dominio della Chiesa, e quando Anton Galeazzo Bentivoglio di nuovo s'impadronì del governo della patria, essendo sbandita da Bologna la famiglia dei Canetoli, il nostro Marco noi fu ; chè stettesi queto e sicuro nella sua dai Genovesi a Podestà nel-
   soltanto venivano concedute per tali uffici, così vi andò il nostro Marco, il quale fu bene accetto a quella città ragguardevole. —In varii uffici notevolissimi fu esercitato fuor di patria il Canetoli : a Genova, a Venezia ed altrove, fino al i4?8. Dopo il qual tempo visse ancora senza dubbio sette buoni anni il nostro Marco , il quale mancò alla terra circa del i435.
   Ma vengasi ad un altro dottor di leggi. Fu questi Bartolommeo de* Casali, o Bettinello , il quale sembra originario da Imola, di dove si trasferì a Bologna, e diede principio alla Senatoria famiglia, tanto cospicua pel famoso Gregorio Maria. Bettinello nel 1454 ebbe la cittadinanza felsinea : dopo il qual tempo non si sa nulla di lui; onde ritiensi che poco appresso trapassasse. Pubblicò: egli diverse opere, fra le quali un Catechismo Forense stampato dal Giaccarelli nel i&54» a rammemorato dal Mon* talbani, dall'Orlandi e dall'erudito Fantuzzi.
   Un altro dotto bolognese fu Andrea de' Castelli9 Frate de'Servi di Maria, uomo dottissimo, ed iliu* atre teologo , : che visse in molta: riputazione nel Convento di Bologna, dove morì del 1490, siccome
   distinte e cospicue persone