BOLOGNESI
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il Cardinale d'Amboise, regio Luogotenente in Italia, concedette protezione e difesa ai Bentivoglio ed alla Città di Bologna; e Luigi duodecimo confirmò colla sua lettera seguente quella del Cardinale di Amboise:
„ Luigi per la grazia di Dio Re di Francia e Duca di Milano ; a tutti coloro che questa vedranno, salute.—Dopo la rivolta, la ribellione e la disobbedienza • avvenuta nel nostro Ducato di Milano, e la prima conquistale la riconquista da noi fatta del detto Ducato e Stato, noi abbiamo inviato costà il nostro carissimo e fedel cugino Cardinal d'Amboise, Luogotenente generale nel Ducato nostro j con potere ed incarico espresso di ordinare, condurre e disbrigare i nostri negozi di colà, come faremmo noi medesimi trovandoci in Italia. Il quale nostro cngino per noi e a nome nostro, e godendo del suddetto potere e della detta carica, ha fatto ed accordato col nostro grande e carissimo amico e cugino il signor Giovanni Bentivoglio oerto trattato ed appuntamento riguardante la protezione di lui, de' suoi figli legittimi e naturali, e del reggimento dello stato, della signoria e della comunità di Bologna , così come appare per lettere di transazione intorno a ciò, fatte, passate ed accordate fra nostro cngino il Cardinale e questo signor Giovanni Bentivoglio , segnate da mastro Gianni Vallin nostro segretario , dove del detto Ducato si parla, e della sicurezza e della fermezza del medesimo: del qual trattato e appuntamento riposiamo quieti per parte del detto signore de' Bentivoglio, cui vagliano le nostre lettere di confirmazione, cioè ec. Sulle quali avendo noi considerato, e dopo ciò che è stato avvertito della forma d'un trattato silfatto , e che venne accordato fra nostro cugino il Cardinal di Amboise come nostro luogotenente generale nel 110-ttro Ducato, ed il nostro cugino il signor Giovanni Bentivoglio, desiderando così trattare favorevolmente esso cugino signor Giovanni Bentivoglio ; un tale
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