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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   3i4 annali
   parte delle spoglie di lei.--Or vi fidate di milizie oate sotto cielo con italico! — Ecco il Moro, il troppo conosciuto Lodovico menato a Venezia, poi chiesto ed ottenuto da Luigi XII., che fece trascinarlo in Francia, e sulle prime a Lione , dove in pien meriggio venne esposto sulla maggior piazza a tutti gli scherni d'una stolida moltitudine, che godeva del miserando spettacolo d' un incauto, che fidò ne' francesi per aiuto e n' ebbe rapina, negli Svizzeri per sostegno e ne trovò cattività. Dura cattività nella rócca di Loches in che starassi ben otto anni, e in che dovrà di cordoglio e di stento morire. Ecco per ciò il Ducato milanese passato al reame di Francia in virtù d'un tradimento, ecco bei modi di conquista !
   La recente e sì terribile disfatta del Duca Sforza poteva tornar fatale anche al Bentivoglio, che non solo al Re francese inviato non avea il contingente militare, ma recato in copia a Lodovico il Moro quel metallo che più del bronzo e del ferro è necessario alle guerre, 1' oro. N' era sdegnato il Re francese, e pose in ordine gli eserciti che stavano a campo nel Parmigiano, e loro impose òhe movessero contro Bologna, assecondando così i divisa-menti d'Alessandro VI. Non tardò Giovanni ad inviargli un oratore, che l'ira ne placasse, e fu quel Mino de'Rossi che andò altra volta a comporre pace frai nostri e gli strani, quel Rossi che nei maneggi di stato valse molto per saggezza e per iscaltriménti. Quarantamila scudi d'oro ammansarono l'esacerbato monarca; la quale somma non lieve, raccolta venne a prestanza dai Gonfalonieri del popolo e dai Massari delle Arti. Ad un Barone francese; che cooperò alla riuscita del negoziato, ne diedero altri tremila: e così coli'oro si procacciarono salvezza i bolognesi dal Re gallico, siccome gli antichi romani pattuirono con Brenno e co' suoi Galli semibarbari. — Meschine imitazioni !
   Ma checché fosse de* mezzi per conseguire salute , l'ottennero i nostri da Luigi ; ed a suo nome