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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   per lo cbe noi colla grazia di Dio abbiamo mandato una grande armata da piedi e da cavallo , per la quale abbiamo speranza coli* aiuto di Dio, e me* diante lo sforzo dei nostri buoni e reali sudditi! » in poco tempo il nostro Stato di Milano riavere * come di buona giustizia* E perchè, noi abbiamo inteso cbe voi gli date aiuto e favore colle genti d'arme e collo stato vostro, vi notifichiamo che vi avremo per nemico nostro, e cercheremo di danoificar voi e il vostro stato; e vi preghiamo che voi ri* spondiate a questo. —* Che Dio sia guardia di voi.
   Luigi per la ftiograzia Re di Francia. „
   Dopo tale scritto di minaccia, essendo stato promesso allo sdegnato Luigi uba grossa somma di; da* caro, mutò linguaggio* e promise proteggere Gio« vanni Bentivoglio* i suoi figli, la Città di Bologna) e difenderli da chi loro mòvèsae guerra, salvi però i, diritti della' Chiesa. — A tal .fine Gian Giacoma Trivulzio Conte di Pezenas, e Lodovico diLussem-burgo Conte di Ligny, luogotenenti generali del Be di Francia in Italia , mandarono un < diploma 4 cbe avuta sanzione dal reggimento fu poi: ratificato da Luigi duodecimo* Ottenuto quanto    Ed eoòo il diploipa predetto;, che fu recato >à Bologna dagli oratori felsinei, ohe ri tornarmi ds Milano. >:. }.• ' 1. .
   „ GÌ' illustrissimi ed eccellentissimi signori, Gian Giacomo Trivulzi, Conte di Pezenas* © Luigi ^ gnore di Ligny, luogotenenti generali di qua dai monti pel Cristianissimo Re di /Francia e Duca di Milano, qui presenti per virtù della luogotenenza loro generale,,,presenzialmente con ogni stigliar/modo , vi^ e forma ohe jsia.più vali4o 1 e che possano,»