BOLÌOGTKPSI
   la confermazione dea capitoli della Città, edei privilegi per la famiglia Bentivoglio: il quale nunzio venne accolto 'con grande onore, ed ebbe in dono dal Senato dieei ducatj d'oro e sei braécià di soar* latto fin)»: e; lui partitoy sì fece* una soileqne prò* cessione, ai cantò utoamessa in san Petronio1, si re* «ero grazie a Dio Ottimo'Massimo, e si preconizzò buon1 successo dalla protezióne d'Alessandro*
   E la vigili» di san Petronio (3 Ottobre) giunse a Bologna Giovanni «Gonzaga con cinquanta cavalli, il quale passava a Roiha a rallegrarci col Pontefice, per parte del'Marchese suo fratello , dèli'ottenuta dignità; ed alloggiò iri easa del suo suocero Già* vanni Bentivoglio. i l
   1 Ora, parlando degl-illiistri mancati in quest'anno,1 diremo di Alessandro Form^glmisparente del Cardinale di san Giorgie', « che godeva molti be* liefizì ecclesiastici. Il Cardinale suddetto, seppe che i suddetti benefizi erano stati usurpati dai capitoli e dai reggitori di san Petronio, di santa Maria Maggiore, di san Lorénzo di Porta Stiera, di santa Barbara, di san Colombano , di santa Maria ¦ degli : Uo* oelletti e di sant'Andrea delle Scuole, Chiese tutte che già furono benefizi del detto Monsignore ; ondé mandò loto l'interdetto, e le sospese per qualche tedipo dall' uffiziatura. — E miorì Filippo- Bianchi, uno dei Sedici Riformatori, dui succedette Lodovico di Bovnino Bianchi ; ed egli con molto onore fu seppellito. i
   - Intanto «le oose de'Bentivoglio miglioravano: è quelle de* Malvezzi volgevano al basso 1' un'dì 'più. che i' altro j onde Pirro* e Mésotto de' Malverói, vedendo come fossero in Bologna non bene accetti} fecor dimanda ed ottennero d'allontanarsi dalla patria: e l'un di lóro passò a stanza «n Cesena e l'aU tro in Ferrara', ai