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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   Mantor»; dov? era anda-ta fm dagliukùni del ìAeeé
   di Maggio. • - il i ;-] .
   Morì nell'Ottobre Fra Giacomo d'Alemagna, Domenicano , in concetto di santità, e fu esposto cadavere in Chiesa, dove concórse ^ran popolo, che invocava Ta sua protezione, ed implorava grazie da Dio per mediazione di lùi;1—E ln' Roma trapassò di vita Antonio Grassi bolognése Vescovo di Tivoli, Uditor di Rota nella ^Oìtta de' Pontefici ; il quale fu tumulato in Vaticano in una: bellissima sepoltura di marmo: ' ¦ ¦ ••¦ti >
   E finiremo col votare'Che verso la fine del Maggio il Referendario del Duca di Milano ed il Rettore dello Studio felsineo si scontrarono dai Celestini in sàn'Màmòl'Oi ed 'og^trti'4ì'1iT Rfettbte, che subito Ubbidì. Il Senato yiiohi Vollè éò'noseere la cOSa; e richiamò' ben tòt te ddl bando il Rettore dèlio Studio, Sgridando l'ingiusto Pretore della Città; e decretò ohe al Rettore e non al Referendario spettasse la preminenza nelle ¥>ksÌBéggiate. — Il''quàl Rettore', lietissimo delia fcbsa ìreC'é corrferé1 un pa'lio per istradi 'san Denato (%5'Gitolo ) bnbràndó per1 tal1 mòdo la -fòstività dell'Ape stóFo san ©iacoyioi r - »••*'• . »'><•<' • :
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   Bartolommeó 3e' Castelli àllà! metà di Gennaio mancò di Vita. Era uno dé? Sedìòi Riformatori, e fà seppellito con grande onore in sètn Pifctto, e gli Succedette nèll> ufficio il nipote sub Alberto.— Nel qual tempo giùnsero Vovelle fra noi Che Ferdinsn-do il' Cattolico, Re di Spagna, dopo lunga guèrra