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   di Enstó oontsfen© tutto oiò^chefu incia6 pollo pi*%
   me, più le seguenti parole :
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   Ma per ritornare alle ^eU'apnpp^* s^riy
   riamo, diremo cbein esso (morUV qayaljpre^pdrea Bentivoglio., uno. » dei, sedici Ifàforpjafpii „ il, quftlé fi sepolto in , san Giacomo, rfivqudo ^jsqcce^spjp nella dignità il fratello ErctfJkl—,, altro de' Riformatori, morì pure in .qpestl annp i, -e fa tumulato nella Chiesa di san Domenico, Juj nobilmente .adorna ed arciqqhita., SijW^e^et.to Ipi nel grado .senatorio Poeta jPoeti,suo figliuolo, qper gli che poscia fehbrioò il f*alaz*pPpeti(peUp. strada Castiglione* ,.(.,. : ,,j-l(
   Il dà dell' Arcangelo san: Mw^ple , ( 8 Maggio ) fif «coperta una vena di ferro snl^e montagne.fli Qa?iop nella Provincia »qstfa ; ed Ahwapjlro Volfa,, php, ne era il padrone, fece dar opera allp scavadepto djejléi miniera, che per qualche tempo gli fruttò denaro, e diede utile alla Città ed al Contado. — Morì pur anche in ques^'^api^Oi^safoesQO ^alla Rovere Proto-notano Apostolico ed Arcidiacono della Chiesa Cattedrale, cui succedette Anton Galeazzo di Giovanni Swtfivaglio, chft a;.pt$ndew posse^sjope 4el-i'talto grado, apcpmp#gn#p dalla pojhityày dal 4» e dal popolo sp^eq^ei^ent»p piguU^ pbe-si agr giunse nella famiglia Bentivoglio^, correntezza n^r vella a far più compiuta qu^Ua dello ?posaJjzip di Laura con Giovanni fratello del Dupai Goafaga ^) Annal. Boi. T. V. a5