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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 1&7
   ano pagate dai Sindaci delle Gabelle lire cinquecento di salario. La sua carica e quella de'Con* soli durava sei mesi : dopo i quali eleggeyasi un altro Giudice, ed altri Consoli. Nel primo semestre prendeva il possesso al secondo giorno di Gennaio; nel secondo semestre al primo di Luglio. I Coosoli entravano còl primo di Fèbbraio pel primo semestre , e pel secondo cól primo dì d'Agosto. ; Al Giudice ordinario fuvvi inoltre aggiunto un altro Giudice cittadino, intitolato delle appellazioni, con l'assegnamento di centp lire pagategli dai tttèdèe simi Sindaci, e coadiuvato da quattro sopra-Consoli mercanti , per decidere ,e porrè a fine le cause che s'interponevano nel Foro. I CòriSoìi e sópra-Consoli non percepivano altro salario, che quello tassato dagli statuti dell'Università di esso Foro nel tempo eh' eglino cedevano a decidere le causél
   L'imborsatone per le nomine de'Giudici, Consoli e sopra-Consoli spettava ai mercanti; l'estrazione loro si faceva ciascun anno nel mese di Ottobre in Palazzo alla presenza degli Anziani, Consoli, Gon-faloniero di giustizia della Città , e del Giudice e Consoli prò tempore del Foro.
   Ogni cinque anni si aveva la elezione di otto mercanti chiamati Statutieri per cambiare, rifor-k mare, e stabilire secondo le occasioni e gli statuti. Le dodici onorande Arti degli aggregati scelti, dalle quali s'eleggevano i Consoli, sopra-Consoli, Statutieri , erano quelle dei càmlkatori, mercanti dà seta, macellari, merciari, orefici, calegarl^ 0 coreggisi, drappieri da lana, drappieri e stracciamoli; speziali, bombaciari , fabbri e salàroli. '
   Alle predette cariche aggiùngaisi il Notare appellato anche Conservatore, per la cura che avèva delA l'Archivio, e della Camera degli Atti de' Notari di esso Foro: è tale carica davasi a vita. Egli risièdeva in una stanza, separato dagli altri quattro Notari servienti per attuari nelle liti e cause innanzi ai Giudici, Consoli e sopra-Consoli preuominati, e questi quattro Notari ad anno si mutavano.
   Annal.Bol. T.V. ar