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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Giovanni Salaroli, Gaspero Malvezzi, Francesco Fan-tuzzi, Astorre Montecalvi, Rinaldo Ariosti, Melchior Manzoli e Cristoforo del Poggio, segretario allora di Giovanni, con altri molti e molti, fino al numero di centosessantotto cavalieri, che furon nel viaggio molto onoratile singolarmente dal Duca di Ferrara , e dai Padovani.
   Sciolto il voto a Padova, mosse Giovanni alla volta di Venezia, desideroso di vedere la Regina dei mari, di salutarne il principe ed i senatori. Dal Doge Barbarigo e dal senato lietamente ricevuto, fu creato cittadino e nobile di Venezia. Dalla quale partendosi, drizzò suoi passi e degli amici ali alta Lombardia, e rallegrarsi volle della vista deliziosa, che offre il Lago di Garda co'suoi ameni dintorni, e colle acque in ampio specchio distese. Ma essendosi affidato alle onde sopra legger navicello, mentre si dilettava nel contemplare la lussureggiante natura della riviera di Salò che fa sì bel contrasto all' arduo e sterile Montebaldo, ed agli alti gioghi verso Arco e Roveredo, soffiarono ratti gli Aquilo-1 11 ' v rande della
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   e il temperarsi un poco dei venti, fecero salva la navicella e quei che dentro vi stavano. Dopo un tal fatto ritornò subito il Bentivoglio a Bologna, e rivedeva la patria in sul finire del mese ( 3o Marzo ). La Città tutta gli movea incontro festosa , perchè la presenza di lui era ornai un bisogno pe' cittadini popolani.
   Due giorni dopo il ritorno di Giovanni e dell'eletta comitiva (i Aprile) Gian Francesco Aldro-vandi fu creato Podestà di Firenze, Astorre Monte-calvi Podestà di Lucca, al quale succedette poi Sebastiano Gozzadini. A Podestà di Narni passava Bonaventura Paleotti. — E dodici giorni dopo la partenza di tali Pretori, giunse in Bologna la Regina di Dacia con cinquanta cavalli, la quale passava a Roma, dove fu con molt' onore accolta da Innocenzo Pontefice.
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