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ANNALI
Intanto, mentre Annibale Bentivoglio combatteva
,*e'Fiorentini, giugneva a Bologna {9 Maggio) il Duca di Ferrara per tener compagnia, in sì precoce assenza del marito , alla figliuola : e non è a dirsi con quanta magnificenza fosse da Messer Giovanni accolto e trattato, e con quanta gioia riveduto dalla giovinetta, che poteva abbracciare il padre sendo lungi il marito. II qual padre, dopo alcuni giorni passati giocondamente a Bologna, passò a Roma, dove l'aspettavano importanti negozi.
Nel qual tempo Nicolò Poeti fece fare il soffitto alla Chiesa di san Domenico, tutto in legno , con Tosoni dorati, e volle adornato il resto della Chiesa', spendendo in tali opere di pietà e munificenza più'di mille ducati d'oro.— E poiché diciamo di adornamenti di Chiese, aggiugneremo che'per ordine del Senato furono gettate a terra alcune oase presso l'antica Chiesa del SS. Salvatore, e vi fa fatta quella piazza di recinto che pure in oggi si vedo, la quale è stata in secolo posteriore selciata « limitata da paracarri e catene, quando la chiesa grande attuale fu eretta dalle fondamenta in quella forma che vediamo ora. — Anche alla Ohiesa di san Pietro furono terminate le vòlte, delle quali però non vediamo in oggi vestigio, perChò la Chiesa attuale è di un tempo assai posteriore.
Vedendosi da Tommaso, da Tiberio e da Ercole, figliuoli di Matteo Malvezzi la bella fortuna di GiO^ vanni II. Bentivoglio, e come tutti i Principi d'Italia desideravano la sua amicizia, per fare omaggio a lui, rinunziarono al cognome de'Malvezzi, e si fecero ascrivere alla famiglia Bentivoglio; e Giovanni gli accettò di buon grado, dando loro cognome, armi' e privilegi di sua famiglia, ai figli ® ai discendenti loro. Il qual cognome qUe' tre adulatori tennero fino alla cacciata del Bentivoglio ; chè allora, vergognandoti di lor leggerezza, ritornarono al cognome de'Malvezzi, ed all'antica condizione. Ciò fece pure Gian Antonio di Scipione Gozzano, nato da una donna della famiglia Malvezzi.-'
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